Sì, quella colonna sonora così incombente.. Ma perchè nelle sale cinematografiche, oggi, bisogna diventare sordi ?Interessante, comunque l'idea di partire dai bassifondi londinesi, "dal basso". Buona la fotografia ed anche la storia ha un certo ritmo. Curiosa anche l'idea del coinvolgimento della casa reale.. Chissà come l'avranno presa i reali inglesi, sarebbe interessante saperlo.J. Deep si dimostra insuperabile nel ruolo del misterioso e malinconico, cupo, irreale ispettore..
Di fama poco interessante, la visione del trailer rinfranca tutto ed infatti il film si dimostra bene interpretato, coinvolgente e con un buon doppio finale, paga i suoi difetti in alcuni(forse troppi) momenti di noia.
Di questo film mi sono piaciute le sempre ottime performances del sempre bravissimo johnny depp ele efficaci ricostruzioni della londra vittoriana del 1888 con l'infernale zona del east end dove la povertà più totale, la sporcizia, il buio e la disperazione regnavano sovrani. mi è piaciuta molto meno la storia: in proposito sarebbero da "squartare" i responsabili italiani che hanno aggiunto il titolo "la vera storia di jack lo squartatore" (sic!) che non c'entra proprio nulla con il titolo originale "from hell". e poi l'assurdità della spiegazione dell'identità dello spietato assassino; si deve infatti ricordare a chi non conoscesse la storia dei delitti di whitechapel, che il vecchio jack non fu mai identificato e che sir william gull era solo uno dei tantissimi sospetti e "chiacchierati" all'epoca dei delitti e anche dopo. infatti oggigiorno, per comodità, si tende sempre a cercare di dare allo squartatore il volto di persone conosciute e delle quali esistono le fotografie perchè era gente abbastanza famosa ma è possibilissimo invece che jack fosse in realtà un "signor nessuno" cioè uno dei milioni di sconosciuti londinesi di cui mai sapremo l'identità. mi sembra poi offensiva verso il vero ispettore abberline la descrizione di drogato e tormentato fatta nel film: abberline era conosciuto e stimatissimo da tutti come una persona integerrima e con uno stato di servizio eccezionale; aveva l'hobby del giardinaggio e la riparazione di vecchi orologi, passatempi che richiedono calma, tranquillità e animo sereno, altro che assenzio e droga! nella realtà poi l'ultima vittima (ma tutti gli esperti sono concordi che lo squartatore uccise donne prima e dopo di quelle cinque canoniche vittime) mary jane kelly venne uccisa senza nessun dubbio sulla sua identità, era proprio lei e quindi è assurda la teoria raccontata dal film.
Ricostruzione affascinante e plausibile della storia (o leggenda) di Jack the Ripper. Ambientato in una Londra cupa e noir, lo spettatore viene rapito dall'ambientazione perfetta e dal modo di recitare degli attori, soprattutto Deep, tagliato decisamente per i ruoli di "eroe" maledetto.
Tensione e paura dosati al punto giusto, come l'assenzio e l'oppio che il maledetto Deep assume per tutta la durata del film. Da vedere