Bel film, bravo e furbo Demme che ha costruito uno Jung affascinante ispiratore di libertà, anticonformismo e vita sfrenata. Soprattutto bravo il produttore a scegliere Depp per far sognare..American Dream..peccato che la realtà è stata molto diversa.peccato che Jung era un vero criminale senza scrupoli e che insieme a Carlos Lehder(vero nome di Diego Delgado)ha ucciso migliaia di giovani americani sognatori come lui.Lehder era un militante delle Farc, un sanguinario, e Pablo Escobar Gaviria, insieme ai fratelli Ochoa(uno dei quali rappresentati dal personaggio del film Augusto) e veri fondatori del cartello di Medellin, hanno sterminato barbaramente migliaia di innocenti con attentati dinamitardi in tutta la Colombia.Demme ha giustamente "dimenticato" la grande manovra politica che quegli anni ha autorizzato prima l'ascesa e poi la fine del cartello (veramente enorme ed intigata la rete politico-economica internazionale che comanda il narcotraffico).Lehder venne estradato negli USA e divenne collaboratore di giustizia, Escobar venne ucciso dalla DEA con una pallottola della CIA, Jung venne risparmiato dai colombiani per una strana coincidenza (testimoniò contro Lehder dopo aver ricevuto il consenso di Escobar) e tutto ciò permise l'avanzare dei cartelli di Cali e Norte de la Valle.Ma tutto questo non c'entra niente con il film, bello ripeto, ma, per chi studia e segue le vicende dei narcos, veramente poco realistico. Una chicca interessante:nel film c'è un personaggio, Clerk. é l'amica bionda di Barbara. ebbene, l'interprete è Kristina Jung, vera figlia di George..non lo sa quasi nessuno ;-)
buon film che merita un 7, non di più, mi è sembrato a tratti un po' un continuo copia-incolla, va in carcere, esce di carcere, ritorna in carcere.
il 9 è esagerato, comunque è un buon film
Il film ha meritatamente una media molto alta. Forse non è un capolavoro ma è certamente un gran lavoro che si lascia vedere tutto d'un fiato. Anche se tratta la storia di una vita vera è stato fatto un egregio lavoro di sceneggiatura tanto da ricavarne un film vero e non un mero documentario. Spesso quando si vedono film "basati su di una storia vera" questi annoiano perchè si tenta di restituire la storia esattamente com'è. Purtroppo il cinema è arte e quindi se vedo un'opera artistica devo vedere un film filtrato dalla sensibilità del regista, attori, sceneggiatori etc. Oggi ho visto la storia di George Jung grande criminale americano degli anni '70-'80. So bene che la storia è stata romanzata in quanto l'aspetto criminale è stato ridotto all'osso o comunque sminuito mitizzando un personaggio negativo ed anche la lezioncina morale finale forse stona ma ho visto un vero film, un film che certamente valeva la pena di vedere. Questo è fare cinema.
Ma. e' un film forse contraddittorio. fermo restando l'interpretazione di depp (memorabile quel suo incomprensibile spagnolo con pablo escobar...”yo comprendo, yo comprendo”: certo, se lo avete visto in lingua originale), la narrazione è fluida, con una buona regia. lascia magari un po' perplessi un mondo in cui la polizia e la dea appaiono tardi e, apparentemente, almeno inizialmente, abbastanza teneri. certo: altri tempi. comunque, anche se la colombia assomiglia troppo al messico, e pur non essendo un capolavoro, si vede piacevolmente.