Pare che il problema più grande nei thriller sia trovare una formula giusta per tenere la suspence viva fino alla fine, con l'immancabile colpo di scena che nessuno immaginava. Ecco uno di quei film che finalmente sa sfruttare queste potenzialità. Al di là delle buone interpretazioni (tra cui l'ottimo Ganz, un attore ben oltre la media), le scene d'azione e la location adeguata, la storia è raccontata in modo da occultare bene quale sia la verità fino alle battute finali. Per questo si merita un bel punto in più alla votazione finale. Dopo l'inguardabile "The Tourist", finalmente un film ben congegnato.
thriller che ricalca in parte "frantic" di polanski (tra l'altro c'era sempre un dottore in europa per un congresso, una valigia mancante, una donna del posto che aiutava il protagonista), anche se con un taglio più action e poliziesco; bravi sia neeson che diane kruger, mentre gli altri diciamo che fanno da contorno, incluso frank langella che praticamente viene relegato ad una sorta di cameo; nel complesso godibile e con pochi momenti morti, resta solo un particolare su cui si dovrebbe chiudere un occhio durante la visione: come può un killer professionista cambiare indole dopo un incidente e diventare improvvisamente buono, contrastando praticamente senza un valido motivo la propria organizzazione? per il resto tutto ok, voto 7 / 7,5
Film molto bello con una trama per niente scontata, inseguimenti ridotti giustamente al minimo indispensabile per evitare la solita americanata mentre viene data grande importanza all' aspetto psicologico del protagonista.A proposito di protagonista Liam Neeson è a dir poco fenomenale nell' interpretare questi ruoli bene anche il resto del cast.
Sinceramente lo consiglio a tutti specialmente agli amanti dei thriller.
Voto 7.5 (per eccesso 8)
Film davvero molto ben realizzato, cast decisamente all'altezza, storia non originale ma molto ben sviluppata, tempi perfetti, bella la fotografia e l'ambientazione. Liam Neeson è perfetto per un ruolo che caratterizza al meglio. Dopo tante spy story, troppo scialbe o kitsch finalmente una molto ben realizzata con un finale una volta tanto diverso da quello aspettato. Consigliatissimo!
Un film dalle mille incoerenze con flashback depistanti per lo spettatore. Almeno in Burn Identity il protagonista smemorato non cambia modo di agire anche in seguito alla perdita di memoria. Qui invece Neeson dimentica come si combatte. Un trauma puo' farti perdere certe cognizioni ma non l'istinto. Gianluigi Sechi