Ho appena visto il film in oggetto,e anche se la storia ha il solito lieto fine,tipico della filmografia americana,l'ho comunque trovato molto gradevole,ben interpretato,con una cornice italiana,vuoi Verona,vuoi la Toscana,suggestiva.E poi,chi non ha mai provato l'amore,forse non può percepire il sentimento che aleggia per tutta la durata del film,che può sembrare stucchevole,ma che trasmette gioia di vivere.
Film spocchiosamente romantico all'eccesso, e dopo un'oretta buona capisci già come andrà a finire una parte del film (la bionda più giovane), certo per gli amanti del genere è l'ideale, e ognuno ha i propri gusti.. Comunque non da disdegnare.
più che un film per il cinema sembra un film tv: non sò se per colpa del basso budget, sicuramente della regia e della sceneggiatura che sembra scritta da incompetenti. molto brave ed espressive la Signora Vanessa Redgrave e Amanda Seyfried. della bellezza di Verona non si è visto nulla, ma molto evocativa è l'immagine di queste 4 signore che raccolgono i biglietti d'amore lasciati sul muro della casa di Giulietta per dare un conforto a chi di amore soffre o una conferma a chi l'amore lo vive e respira. il resto è una delusione
No dai, non si può fare un film così. Mi piacciono le commedie romantiche, ma questa non ci sta proprio dentro. Ci sono tutti, ma proprio tutti i clichè del caso. La ragazza carina e sognatrice, il fidanzato deficiente che fin dalla prima scena si capisce che verrà mollato entro la fine del film per un personaggio che spunterà fuori da lì a poco, il suddetto personaggio che puntualmente spunta fuori, ovviamente all'inizio i due si odiano e poi il loro rapporto pian piano cambia fino a diventare un appassionato amore, location romantiche e meravigliose, insomma, non manca niente. E poi, come in tutti i film americani che si svolgono in Italia, nel nostro paese chiunque parla perfettamente l'inglese: uomini, donne, vecchi, bambini, dottori, contadini, chiunque. Gli uomini italiani in strada fischiano dietro all'americana bionda come se non ne avessero mai vista una in vita loro, la gente ti invita a dormire e mangiare a casa sua mezzora dopo che ti ha conosciuto, se c'è un'anziana signora, ha come unico scopo di vita restare chiusa dentro una cucina 24 ore su 24, e poi ovviamente al matrimonio finale fra un contadino toscano e una gentildonna inglese vengono invitate le signore di Verona che rispondono alle lettere di Giulietta, che non hanno mai incontrato in vita loro nè l'uno nè l'altra. A ciò si aggiunga una sceneggiatura che sembra scritta da una studentessa del primo liceo, una colonna sonora imbarazzante e un doppiaggio insopportabile, e abbiamo fatto tombola. State lontani da questa cretinata epocale, vi prego.