Una storia discretamente ordinata, mantenuta alta dall'interpretazione magistrale di W.Macy (A Civil action, Il Cliente). La psicanalisi è trattata forse in maniera troppo sbrigativa, come se fosse sacrificata alla trama. Eppure è lei il centro intorno cui ruota la narrazione. Regia e sceneggiatura dello sconosciuto Bromell che, comunque, non delude. Il cattivo Sutherland è sempre azzeccato; Campbell discreta (ma mai ai livelli della trilogia di Craven). Non rimarrà affatto nella memoria storica della cinematografia....pur tuttavia la pellicola vive sulla linearità descrittiva (ciò, al giorno d'oggi, è fortemente apprezzabile). Un cerchio che si apre e si chiude con la seduta dallo "strizzacervelli", prima con il padre paziente, dunque con il figlio. Sullo sfondo, l'amore platonico (forse) del primo verso Sarah e l'affetto , tanto profondo quanto rapido nella pennellata del regista, di quest'ultima riversato su Sammy, figlio del "redento" , e purtroppo rimpianto, Alex.
Tuttosommato questo film mi è anche piaciuto. Non riesce certo a tenere lo spettatore incollato allo schermo ma è del tutto godibile. La trama è abbastanza originale, l'idea del killer-padre di famiglia è piuttosto insolita ma azzeccata, la fotografia e la sceneggiatura sono ben fatte.Quest'ultima però, pur essendo esente da incoerenze e imprecisioni, sarebbe stata decisamente migliore con l'aggiunta di qualche elemento in più sulla vita di quest'uomo, sulla sua famiglia, sul suo lavoro, sul rapporto con l'analista...insomma mancha di quel qualcosa che si faccia ricordare. 90 minuti sono pochi per un film e credo che una maggior attenzione sulla descrizione della vita di quest'uomo avrebbe reso il film molto più gradevole.Mi aspettavo molto di più, dopo aver visto il provino, ma non sono stato del tutto deluso.Siu poteva fare meglio
credo che sia un film fatto veramente bene, con una storia a mio avviso originale.Bravissima la performance di william h. macy, e' riuscito a trasferire l'animo del personaggio che ha interpretato.
Film leggero nomi come Donald Sutherland,la magnetica Neve Campbell e H.Macy sono serviti a tenere in piedi questa storia a dir poco scontata , priva di suspance e addirittura banale .Sicuramente il film avrebbe potuto svolgersi diversamente ,il regista a mio giudizio ha sbagliato peccando di imprevedibilità nel complesso la mia considerazione e' di film mediocre.