Può darsi che sia l'unico su sto mondo che non rida con questo film..sta di fatto che questa comicità prevedibile,basata solo su esagerazioni e priva assolutamente di humor fa letteralmente pena!! sconsigliato a chi ha un minimo di critica
Il primo e il miglior film di una trilogia che è un punto di riferimento del genere comico demenziale. A dir la verità si và un pò in decrescendo col secondo e terzo episodio: questo è dovuto alla qualità del primo, difficilmente riproponibile. Consigliata tutta la trilogia.Grande Nielsen... forse il miglior attore comico per la spontaneità e per l'aspetto estremamente buffo delle sue espressioni.
io devo dire solo una cosa. è un film bellissimo che ho rivisto da poco, ma a me basta per dargli 10 solo la scena in cui frank va a casa del tizio, gli da fuoco per sbaglio ed esce nel corniicone. quella è una delle cose più divertenti che abbia mai visto in assoluto. da quando tocca le tette alla donna a quando entra nella sua casa col pisello della statua in mano rischio sempre di morire.
Questa pellicola è l'antologia della scemata... ma nel senso più positivo della definizione!!!! Leslie Nielsen rimarrà il poliziotto fusto e inetto per antonomasia; beh, senz'altro rimarrà il mio tutore della legge favorito. I fratelli Zucker sono gli unici registi in grado di far amare la stupidità senza causare l'indignazione del pubblico.
Pricilla Preasley, la "pupa" del gangster, è molto simpatica e Ricardo Montalban non è da meno con le sue due facce, una da gentiluomo disponibile e l'altra da delinquente incallito. I personaggi di contorno sono molto gradevoli. Sei scene da ricordare assolutamente: quella delle statue prosperose e superdotate, quella dell'inseguimento sulla macchina con l'istruttore della scuola guida, quella del frigorifero dove il cibo ammuffito comincia a camminare, quella al porto con i 20 dollari come mazzetta, quella sulla barca dove il povero Nordberg viene conciato per le feste, e quella nella quale Frank Drebin uccide il pesce lottatore giapponese e distrugge la penna indistruttibile.
Grande la canzone di Herman Hermits, "I'm into something good"!
I fratelli Zucker sono registi ingegnosi, veri continuatori di quella comicità americana di cui Blake Edwards, molto più sofisticato, resta il signore.
Non è un semplice poliziesco comico: per ogni gag comica c'è qualcosa da dire, non tutto è fine a se stesso, qualche riflessione morale è distrutta dai dialoghi assurdi, la storia è ravvivata, soprattutto nella prima parte, da un pimpante senso dello spettacolo. Si contano inoltre diversi spunti satirici, un pò di autocompiaciuta cattiveria e un finale che scalda il cuore. Bravo e caparbio Nielsen.