devo dire che il film mi è piaciuto molto e sono in linea con quanto hanno scritto gli altri, si lascia vedere è davvero godibile e i personaggi azzeccati, molto brava Jessica Biel, i costumi sono fantastici.
Ottimo cast, ambientazioni eleganti, fotografia sofisticata, costumi ed acconciature ben calibrati a ricordare gli sfarzosi anni '20. Le interpretazioni sono convincenti, l'atmosfera decadente e vanesia assolutamente azzeccata. Ma questa è la forma.
Perchè è bene ricordare che, oltre alla forma, sarebbe il caso che un film, un qualsiasi film, abbia anche un contenuto.
'Un matrimonio all'inglese', purtroppo, è un film vanesio, autoreferenziale, un pò troppo pretenzioso ed il risultato finale è un'opera senza spina dorsale, uno spaccato della società inglese d'inizio XX secolo senza sale nè zucchero.
Era lecito attendersi un pò di humour inglese, totalmente assente: la scenetta dell'uccisione della cagnetta (anzi, della "cana") è a dir poco melensa, quasi imbarazzante.
Insomma, non diverte, non commuove, non fa pensare... è semplicemente un film che scivola via senza infamia e senza lode.
In pratica, un film del quale si poteva fare a meno.
Temi più attuali che mai: pregiudizi, ipocrisie, meschinità, in un piccolo paese dell'inghilterra degli anni '30 dove l'apparenza è quello che conta e l'omologazione è la regola per essere accettati. un'ironia pungente condisce dialoghi brillanti, sostenuti da una colonna sonora tipicamente british che scandisce i momenti salienti del film tenendo alta l'attenzione. jessica biel inaspettatamente all'altezza del suo ruolo, riesce a cogliere tutte le sfumature del carattere di larita.
chi ha la presunzione di affermare che il film sia privo di intuizioni non sa far altro che guardare il film con superficialità. il tutto non si risolve solo in un contrasto tra donne. dal confronto-conflitto larita-suocera emergono spunti di riflessione più ampi: emancipazione della donna, lotta contro i pregiudizi, chiusura della famiglia-clan, paura della diversità e emarginazione o derisione di chi non si piega all'omologazione... naturalmente alleggerito, ripeto, da una spiccata ironia e impreziosito dallo spessore degli attori(jessica biel, colin firth, kristin scott thomas, ben barnes). in breve ottimo
Ho visto il film e non mi ha entusiasmato per niente, anzi risulta persino noioso. Come a volte faccio, mi sono confrontata con le opinioni dei lettori e non mi ritrovo affatto! Si, ben confezionato, bei costumi,belli gli attori, ma niente di più. Poi ho letto la recensione e mi ritrovo perfettamente, leggetela anche voi: non è affatto un filmone! Abbasso la media con un voto forse troppo basso ma necessario.
Bellissimo veramente con scenografie e dialoghi intelligenti con humor inglese calibrato e reale
un film che scorre con fascino e morale pieno di realtà e lei scusate se è poco di questi tempi ,donna incantevole e femminile al massimo.