Tremendamente noioso, ho davvero faticato a guardarlo tutto, anche se il tema mi interessava parecchio. Lentissimo, interessante alcune caratterizzazioni ma in certi momenti è più un film grottesco e nonsense che altro. mi aspettavo qualcosa di diverso. la denuncia c'è ma è indebolità dal grottesco che permea il film.
E’ un film che sa di fresco, nonostante l’argomento stantio, che stupisce con ironia, che diventa accattivante nelle immagini mai statiche, ora rallentate, ora mosse dalla forza interna dei personaggi . Ambienti ed atmosfere surreali, in cui i personaggi si muovono fluttuanti e avvolti dalla musica perfettamente aderente, musica che accompagna, che improvvisamente si interrompe,diventa silenzio, e poi ripulsa come il ritmo cardiaco di un euforico, che accarezza e delinea i contorni delle emozioni con precisione e raffinatezza. Film che volutamente racconta ma non risolve, che osserva ma non guarda nonostante la presenza stravagante di una regia” iperattiva”e travolgente. Se non è stato il Caso a guidare le imprese e gesta di Giulio Andreotti, ma la Volontà divina,come lui più volte sottolinea e stigmatizza in un monologo forsennato, allora non sarà certo il Caso a premiare questo film.
Grande film. Sorrentino non fa moralismo, non propone verità. Tutto in questo film è sfuggente come il volto del protagonista, impenetrabile e capace di commuoversi per l'omicidio di Moro, uomo di grande potere e intensa religiosità che vive ritirato in una casa un po' tetra in cui controlla con cura lo spegnimento delle luci. Intorno una pletora di personaggi che si muovono secondo logiche talmente lontane da quelle della gente comune da risultare grotteschi e che inducono amare considerazioni su come viene gestito questo nostro disgraziato paese. Originale il linguaggio cinematografico, originali e appropriate le musiche. L'ho detto, grande film di quelli che lasciano un vago senso di inquietudine.
....quelle che servono per descrivere questa "pagliacciata" in puro stile italiano.Qualcuno dice che il regista non è di parte? Ma per piacere.Pessima interpretazione di tutti,ma sopratutto del protagonista che ricorda troppo un Lionello del Bagaglino.E poi se voleva essere una biografia come mai si sono mostrati solo i momenti bui della carriera di Andreotti.Un film accusa schierato politicamente ecco cos'è.Realizzato e interpretato da gente che col cinema ha poca dimestichezza.
film che ha un paio di cadute di stile poco perdonabili che la dicono lunga su da che parte sia schierato Sorrentino. sinceramente rimango allibita a leggere in molte opinioni che il film non è di parte e che Sorrentino nemmeno. ma senza soffermarmi su queste (forse dovrei?) dico che al solito Sorrentino ha fatto un film di quelli che anche se te lo guardi sdraiato a letto c'è da saltare in piedi ad applaudire almeno ogni cinque minuti. un film da 10 e lode ma con quel paio di cadute di stile che proprio non mi sono andate giù è doverosamente da penalizzare di un altrettanto paio di punti.