Il film è bellissimo e senza cercare messaggi politici, è un ottimo thriller action ottimamente recitato (bravissima la Garner).
Mi rivolgo ad Umberto e mi chiedo; ma perchè le persone di sinitra (o comunisti, fate un pò voi) devono mettere la politica anche in un semplice commento ad un film? E' possibile che troviate ogni pretesto per criticare ottusamente solo e sempre gli USA, i quali hanno ovviamente colpe innegabili, ma chi mi manda degli aerei contro dei grattacieli per colpire degli inermi, oppure imbottisce due down di tritolo per fare una strage non ha nessuna giustificazione nè politica nè religiosa, ma solo bestiale. Cordialità.
Con questa frase si conclude il film, e sinceramente al solo pensiero mi vengono i brividi. Non sono molto d'accordo con la recensione, perchè quello che conta in questo film non è la qualità e gli effetti speciali, ma l'assurdo realismo. Assurdo perchè non riesco a concepire il terrorismo, non riesco ad accettare le milioni di vite sprecate a causa dei kamikaze e alcune scene del film fanno davvero rabbrividire.
Il fatto è che tutto ciò non avrà mai fine...
Devo confermare che ogni qual volta vi sia lo zampino di Michael Mann dietro a un film, questo risulta sempre magnifico. The Kingdom: storia che più attuale non si può, patriottico quanto basta, mostra diversi lati della medaglia e finale davvero che fa pensare. Per me può tranquillamente ambire a qualche oscar.
C’è azione mozzafiato, c’è il tratteggio quasi inedito di un regno ai confini tra reale e fantascienza ma più vero che mai, c’è più del dubbio che “sangue lava sangue” non sia una soluzione.
Davvero un bel film in cui si ha l'impressione di vivere realamente la situazione. Poi con lo sviluppo della trama arriva l'azione dove staccarsi dallo schermo è veramente difficile. Da vedere.