All'inizio ero titubante, ma poi, dopo i primi minuti, mi sono subito ricreduto. E la cosa che mi ha sconvolto è che il film è terribilmente attuale! Certo, tutto è estremizzato e portato al paradosso, ma ci sono molti spunti che portano a riflettere su quello che siamo e su quello che potremmo diventare. E' la voglia di uscire dalla mediocrità e dall'appiattimento che può salvare il genere umano.
Non sono matto a dare questo giudizio, credetemi!
a mio parere,l'unico aspetto rilevante che il regista ha voluto cogliere: è come il nostro attuale stile di vita, porta a valorizzare le cose più banali e inutili perdendo di vista la reale bellezza della vita.
questo futuro non e' fantascienza!!!
Idiocracy si presenta a primo impatto come il più classico dei film demenziali...ma ben presto si comprende che il film non è poi così distante da quello che ci prospetta il nostro futuro. Politici showman e incapaci di risolvere anche le problematiche più elementari (vedi spazzatura), l'importanza dell'apparire a scapito della cultura e la manipolazione mediatica dei prodotti delle multinazionali:
"Cercavo dell'acqua."
"Acqua?? Vuoi dire come al cesso!?"...
Beviamo Brawndo ha gli elettroliti! :-D
In conclusione, un film che fa soprattutto ridere(e lo fa abbastanza bene) ma anche riflettere, se il nostro mondo sta davvero andando nella direzione giusta.
Pensavo di trovarmi davanti ad una divertente scemenza e invece mi sono ritrovato, alla fine del film, con un sottile strato di inquietudine.
Se l'impressione iniziale è quella di trovarsi di fronte ad un film che fa della comicità a grana grossa il suo cavallo di battaglia, si è costretti a cambiare idea in fretta.
In realtà, non tanto lo snodarsi della trama, quanto l'attenzione sul particolare, consegna allo spettatore un quadro desolante che forse non è così irrealizzabie come sembra.
Bel filmetto, non si sorride ma si ghigna (con una certa tristezza).