Film imbarazzante per quanto è brutto!
sappiate che non accade praticamente nulla. e' uno di quei film in cui la tensione sale...sale...ma poi bum! cambio scena...
e' cosi per tutto il tempo, non si arriva mai alla paura vera o almeno a qualche salto sulla poltrona. niente!
la storia poi è gia stata usata e strausata e anche il finale con la "sorpresona scioccante" ha un sapore di gia visto, è pure in tanti altri film!
regia e recitazione piuttosto anonime, belle le inquadrature con i girasoli e bella e inquietante la casa stregata.... si..se fossimo nel '72....
ma le abbiamo già viste un sacco di volte queste case, queste ambientazioni, questa regia e le sue inquadrature spaventosisssimiiisssssssssime. basta con ombre, scricchiolii e fantasmini depressi, in questo film non si arriva mai al dunque! i mostri, o meglio le creature fanno tenerezza piu che paura da quanto si sono gia viste in altri film.
e poi, vogliamo parlare del finale? che il bambino ricominciasse a parlare ci avrei scommesso le pa**e... ma basta...tutti felici, che tristezza! ci mancava che mangiassero le merendine mulino bianco insieme a un'ottima cedrata tassoni...come solo lei puo fare....
film veramente mediocre e vecchio
veramente da non vedere al cinema, tanto fra un paio di mesi sarà trasmesso da canale5 e allora giù con la tassoni...
Fiacca e inutilissima pellicola dei fratelli Pang (quelli di The Eye), che per il loro debutto negli USA non trovano un'idea migliore che ambientare in territorio americano una storia infarcita dei più triti cliché dell'asian horror stile The Grudge: la solita famiglia massacrata, la solita casa infestata dai fantasmi della suddetta famiglia, i soliti spettri bianchicci e lamentosi che strisciano con movenze stile Spiderman alle spalle dei novelli inquilini, la solita stanza chiusa, le solite macchie di umidità che non vanno via... Insomma, la solita solfa, l'unica differenza degna di nota rispetto ad altri titoli del genere è, come già detto, il fatto che teatro della vicenda non sia un lugubre appartamento in quel di Tokyo, ma una fattoria immersa nei campi di girasoli. A parte una fotografia discreta e alcune scene decentemente girate, questo film non possiede davvero alcun pregio: la tensione è pressoché inesistente, si cerca di fare paura con effetti sonori sparati a tutto volume, inquadrature strategiche già viste un milione di volte ed altri abusatissimi espedienti similari, ma i risultati sono piuttosto patetici; la trama è un campionario di stereotipi, banale che più banale non si può, e i personaggi sono scontati e privi di carisma, e ovviamente, complice una grandiosa sceneggiatura, non rinunceranno a mostrarci comportamenti del tutto inverosimili come d'obbligo in pellicole di questo tipo. Ad esempio: un fantasma esce dal muro davanti a te con fare minaccioso, tu che fai? Prendi il tuo figlioletto e scappi all'istante? No, prima ti metti a fare le valige, e il fantasma si ritira educatamente per consentirtelo! Non brilla per intelligenza nemmeno la protagonista (che, a proposito, è l'incapace e inespressiva tipa di Twilight), la quale continua a buttarsi volontariamente tra le braccia degli spettri da sola e senza un piano, ottenendo ogni volta come unico risultato quello di farsi del male e morire di paura. Finale da far cadere i cosiddetti. In sostanza, questo è un film davvero pietoso, banale fino all'inverosimile e noiosissimo nonostante la breve durata. La cosa incredibile è che la mia guida televisiva ha avuto il coraggio di attribuire a 'sta roba tre stelle su cinque, ed anche diversi siti di cinema lo recensiscono positivamente. Assurdo! Anzi no, a pensarci bene tre stelle è quello che merita. Tre stelle su dieci però.
Il film mi è piaciuto molto: bello il paesaggio un po' lugubre e desolato, agghiacciante la vecchia casa, bravi i personaggi. Grande interpretazione d John Corbett. Un horror che nn fa così paura ma che cmq riesce a sorprendere il telespettatore.