La visione di questo film ti fa sentire come in una serata fresca di estate in collina.Perche' la vicenda scorre, fluida, senza intoppi, i dialoghi sono piacevoli,mai volgari o gratuiti, non ci sono flautolenze e gestacci da stadio. Sceneggiatura originale (eco di Nove regine e' comunque prsente)e attori in gran forma, anche i comprimari. Insomma il cinema italiano deve essere cosi'. Andate a vederlo!
Conoscevo già la bravura di questi due attori quindi la loro riuscita non è stata per me una grande sorpresa.
Devo aggiungere però che la storia è bella nel suo realismo, attuale specchio dei tempi fa onore al cinema italiano. Bravissime anche Lucia Ocone e Maddalena Maggi. I due usurai ricordano Linch.
Originale, profondo, poetico, divertente, un'iniezione di gioia e speranza per vite tribolate.
Spero di vederne presto un altro.
Grazie Massimo Venier.
Non sempre la comicità che funziona in televisione funziona anche al cinema, ma in questo caso la coppia Alex e Franz mi hanno piacevolmente sorpreso scrivendo - insieme a Massimo Venier - un delizioso film il cui pregio principale e' di partire in sordina, quasi sottotono, e conquistarti man mano che la storia si evolve.
La comicità leggera, mai forzata di questa commedia consente inoltre di parlare di un argomento spinoso, delicato e drammaticamente attuale come la disoccupazione senza però cercare la lacrima di commozione a tutti i costi; corretto inoltre sottolineare come la difficile situazione del mondo del lavoro tocchi uomini e donne, proletari e piccoli borghesi, persone arrivate alla sola licenza media inferiore e laurati con lode.
In ultima battuta, una bella storia sull'amicizia e sulla fiducia verso il prossimo.
i primi 45 minuti sono strepitosi e non concedono un attimo alla noia...i due personaggi e le loro situazioni personali drammatiche sono inquadrati benissimo. Ale e Franz sono in forma smagliante come attori e superiori a loro colleghi di ben altra esperienza e blasone. Poi il film prende binari un po piu scontati ma resta godibile sino alla fine. Davvero una prova maiuscola!