La guerra dei fiori rossi racconta quel particolare momento della vita di ogni bambino che è l'ingresso nel mondo scolastico e, quindi, la socializzazione con i propri coetanei e il confronto col mondo esterno, fatto di insegnamenti e regole che poco si sposano con lo spirito ribelle che caratterizza di solito l'infanzia. Ma alla fine qnd è finito "di botto" mi son chiesto " E quindi? E ora?"......
e quindi?? il finale lha perso il regista??? questo film avrà un significato per i cinesi ma per gli italiani quasto film nn ha nessun sgificato e personalmente io dico che questo film è meglio nn vederlo che se si vede si rimane con l'angoscia di come srbb fnito veramente avendo un significato
Film senza alcun senso logico. Immagino le tante tare del regista, che è riuscito, con questo film, ad aprire una vera e propria gara dei film più brutti che siano mai stati realizzati, di cui lui è il primo e unico partecipante. OSCENO. Spero almeno che mentre stava progettando la creazione di questo film stesse facendo uso di sostanze stupefacenti, perchè, altrimenti, non si spiega il significato di un film così insulso su tutti gli aspetti cinematografici. Mi domando come possa essere apprezzata una sceneggiatura del genere. Spero, inoltre, di non vedere mai più il nome di questo regista nelle bacheche cinematografiche italiane. Informo, per chi non lo sapesse, che il film è stato ELIMINATO dalle sale cinematografiche dopo solo un giorno dall'uscita. Ora che l'ho visto, mi sono resa conto del perchè.
La celebrazione dell'insulso. rispetto ai soliti film orientali ed, in particolare, ai film cinesi manca di magia e di morale per fermarsi ad una banalità da recita di bimbi all'asilo: preferisco andare a vedere mia nipote!
che ciò sia dovuto alla coproduzione rai?
al termine del film c'è stata la gara a chi sarebbe riuscito ad uscire per primo.
per fortuna sono andato al primo spettacolo. diversamente mi sarei fatto una bella russata.