Quando lessi che Scorsese voleva adattare il bellissimo "Infernal Affairs", film coreano di 4anni fa, per trarne un remake, non volevo crederci.
Di solito chi si occupa di remake, è considerato un artista privo di idee, e comunque con pochi spunti di carriera. Mai fui così lontano dalla verità.
Scorsese lo devo ammettere mi ha sorpreso. Del regista italo-americano ho visto tutti i film, e ancora ha avuto modo di sorprendermi. Non solo il film risulta più elettrico, teso,e avvincente(caratteristiche essenziali del genere poliziesco)ma è dotato di quel tocco di psicologia che la si rispecchia in tutti i suoi personaggi,tutte differenze che lo distinguno dall'originale.
Inutile citare il lavoro(straordinario) del cast e del regista, darei una nota di merito invece al bravo sceneggiatore Monahan e al compositore Howard Shore.
Questo film sarà per sempre ricordato come un "Talpa-Movie", ma un "Talpa-Movie" di gran classe. In fondo dietro la macchina da presa c'è un certo Scorsese, L'ultimo Grande Maestro
Fantastico. Non ci sono altre parole per definirlo. Credo che gli Oscar vinti da questo film siano ampiamente meritati. Le ragioni? Un grandissimo cast: una delle migliori prove di L. DiCaprio affiancato da un buon J. Nicholson; una regia perfetta: M. Scorsese, come è già stato scritto, è un genio e lo testimonia ogni singola inquadratura; una trama eccezionale: un intreccio imprevedibile e altamente intrigante che rende impossibile staccarsi dallo schermo fino alla fine. Se non lo avete ancora fatto correte a vedere questo capolavoro.
Premettendo che do 10 per alzare la media, altrimenti avrei votato con il 9, dico subito che questo film non è piaciuto a chi è stato condizionato nel corso degli anni, a chi non è più abituato a vedere il Cinema (con la C maiuscola), è ovvio che se uno si è acculturato con il cinema spazzatura detesti o ritenga schifoso questo film!
Le performance degli attori sono eccellenti, un gradino sopra di tutti l'intramontabile jack (incredibilmente dimenticato agli oscar) e, a proposito di oscar, giustissime le assegnazioni. Scorsese, dopo The Aviator, ritorna nel mondo della mafia, il suo mondo e dipinge una Boston gricia e cupa, corrotta dalla mafia e , perchè no, anche dalla polizia, dove alla fine lo spettatore è disorientato è confuso sull'idea di chi sia buono e chi no. Finalmente Scorsese è tornato!!!
bellissimo film, non me la sento di dargli il massimo per la scarsa caratterizzazione e descrizione dei personaggi. è certamente voluto l'effetto di nebbia intorno ai due protagonisti, ma questa nebbia avrebbe potuto secondo me produrre intrecci ancora più complessi e uno dei due, quello che "il male" non l'aveva espresso a sufficienza, sparisce in modo fulmineo. questo può starci, ma non per mano di un personaggio che "non esiste", io ho avuto cioè l'impressione che il film sia "tagliato", perchè mancano alcune descrizioni, di personaggi o situazioni. se la cosa è voluta, a me non è piaciuta. comunque un gran bel film, di caprio calato bene nel personaggio (ma l'ho visto solo in italiano), matt damon non m'è m'hai piaciuto molto, secondo me altri avrebbero potuto interpretare meglio il conflitto bene/male...jack nicholson ottimo, anche nelle sue esagerazioni di mimica.
Trama ben architettata, anzi forse troppo: in alcuni punti il film è decisamente contorto al punto da chiedersi: ma quanto manca alla fine? Nel senso che si cerca di capire a che punto della storia si è giunti, per cercare di riassumere o di prevedere come si possano evolvere perchè personalmente ho fatto molta fatica a farmi coinvolgere. Nonostante cioè è indubbiamente un ottimo film d'azione, anche se non certo degno di Scorsese..