Sono stato catturato dall'atmosfera quasi extraterrestre di questa bella favola, anche se il finale suona un po' troppo stucchevole. Non so quanto rappresenti veramente l'animo e il comportamento dei cinesi. Di certo si ricava la sensazione che i progressi di questo paese siano principalmente basati su una sconcertante testardaggine, sconosciuta a noi occidentali.
L'umanità brilla e anche se siamo in Cina (moderna)
i sentimenti e il senso del dovere sono internazionali. Ma sarebbe stato impensabile girare
quest'opera altrove se non in asia. Perchè? Perchè solo in Cina si sono susseguiti cambiamenti tanto
radicali poco comprensibili per noi occidentali. Invece di una saga, si troverà qui l'appassionante
storia di una giovanissima insegnante alle prese con
spartane leggi statali in merito all'insegnamento.
Mi è piaciuto un sacco....la ragazzetta che ce la fa, con tutta la sua tenacia e convinzione,i bambini, che sono più bravi dei grandi,quella povertà fatta di legame alle cose vere...da vedere. Il voto è 8 e non di più perchè ho riscontrato somiglianze con "La strada verso casa"...un pò troppe...
Grazie, Zhang Yimou.
La campagna e la città di medie dimensioni cinese odierna sono, nel film, distanti anni luce. Ho le conoscenze per dire che è così anche nella realtà.
Arretratezza e povertà, pseudotecnologia e neoricchezza.
Il progresso ha lasciato indietro qualcuno? Certo che sì.
E i soldi? Cosa non si fa per loro...