ho visto il film esattamente tredici volte ed ogni volta provo sempre le stesse magiche emozioni...il film è fatto bene per non parlare del cast...quando c'è di mezzo accorsi si va sempre sul sicuro..sei fantastico
elena 24anni napoli
Purtroppo l'ho visto solo 4 volte... sicuramente poche, ma comunque sufficienti per farmi accodare a tutti coloro (e sono felice siano una miriade)hanno visto in questo film ciò che è realmente: una vera perla del cinema italiano.
credo sia la prima volta in cui un regista riesce a toccare il tema dell'omosessualità in modo così forte e delicato al tempo stesso!!!
per tutto il film non ho fatto che pensare a quanto sarebbe stato bello sedersi in quella tavolata così variopinta e calorosa...
eccezionale la scelta del titolo !!!
Il film inizia con una sfilata di busti di marmo all'apparenza insignificanti, muti, addirittura senza storia in mezzo alle quali Antonia,la coprotagonista interpretata dalla sempre più brava Margherita Buy, del tutto ignara di ciò che le starà per succedere, si muove senza prestare troppa attenzione. La vita poi farà pian piano animare l' apparente staticità di quelle statue che inizieranno a prendere vita intorno ad un tavolo di una squallida terrazza del quartiere Ostiense di Roma ma ricco di un'umanità infinita. Il film fa riflettere sulla doppiezza del nostro io , sui comportamenti schizofrenici ed egoisti del nostro tempo. Il succo del film viene fuori di fronte ad una saracinesca durante un temporale estivo. Il colloquio tra Margherita Buy e Stefano Accorsi in quel frangente è, a mio avviso, un esempio di altissima recitazione. Il film l'ho visto 27 volte, credo di essere l'unico al mondo, forse perchè in alcuni momenti ho creduto di rivedermi. Ozptek, ti prego, fammi sapere se Antonia ha partorito e che nome ha dato al suo bambino...
E' strano come un film (ho letto molti giudizi qui riportati) possa essere idolatrato o denigrato con giudizi così forti, in positivo o negativo ! Non sono un critico cinematografico nè mi dò arie di esserlo ! Ma penso che un film debba suscitare forti emozioni, e questo le suscita ...eccome ! Io penso che nei personaggi di questo film, molti trovano una parte di sè che amano o che hanno accettato, altri invece trovano parti di sè che non amano e che non hanno accettato . Da questo giudizi così diamentralmente opposti ! Comunque un film non certo banale, anche se riflette aspetti di ogni persona ampiamente diffusi, anche se spesso molto scomodi ! Certamente è un film per un pubblico intelligente e non banale ! Antonio Sutera Sardo Firenze