Che dire.Semplicemente stupendo.Semplicemente sublime.Semplicemente reale.La vita come la conosciamo,piena di sofferenza di dolore spesso può essere resa più bella più dolce, con un sorriso.E Patch non fa altro che renderci felici.Al di là di tutto.Guardando il film, guardando la vita mi sono reso conto che troppo spesso non capiamo che dono ci è stato regalato al momento della nostra nascita.Un dono che è più bello di qualunque cosa potremo mai avere.E allora perchè spesso vogliamo avere avere avere sempre di più.Abbiamo già tutto ciò che ci occorre.Dobbiamo solo esserne consapevoli.Patch è così,in grado di farci capire cosa è la vita,ci fa ridere,ci fa piangere. Robin Williams è di gran lunga l'attore migliore per questo ruolo,perchè con la sua partecipazione emotiva,il suo sorriso, le sue lacrime ci fa sentire parte della realtà che lui sta vivendo nel film, che lui fa propria. Bellissimo
...da fare una lunga,anzi,lunghissima rifflessione...la medicina piu forte,si dice,e' quella del cuore,e non'ha bisogno di essere ingerita...trattare le persone come tali,non darle mai per scontate,senza offendere la loro esistenza...vi ricordate no?La scena in cui Patch chiede il nome della paziente?
Il film e' un inno alla vita,al sorriso,alla bellezza dell'esistenza...e' un film,che non racconta la solita noiosa corsa del protagonista buonista,il cui unico scopo e regalare il sorriso allo spettatore...no,quel sorriso,vuole regalarlo al mondo intero...oggi infatti,nella vita reale,Patch Adams e proprio cosi'...gira il mondo vendendo la vita,senza farla pagare nulla,alle persone che soffrono mostra un nuovo mondo,che non fa' andare via il male e la sofferenza,ma aiuta la gente a conviverci...
La scena del film che preferisco tra le altre,e' il momento,quando sul letto di morte il paziente malato di cancro,prima di chiudere gli occhi per sempre,perdona se stesso e si fa' cantare da Patch la canzone,che lo aveva portato a non odiare piu la vita...ha accettato il momento piu triste,andandosene con il sorriso stampato in faccia...
La vita e questa.Spesso e volentieri ci dimentichiamo che dobbiamo essere grati,per quello che abbiamo,e non soffrire per quello,che vorremmo avere...e' cosi facile,eppure...
Avere il coraggio di aspettare il domani,anche se oggi abbiamo perso un pezzo di vita...come lo aveva perso Patch,il suo dialogo con Dio,nel momento in cui perse l'amore,sentendosi' responsabile...il sorriso piu grande lo regalo' a se stesso...
Guardatelo questo film,ma non come un film,ma come la vita stessa...
Magnifico...eccezionale veramente....ecco un quadro di come la società di oggi giorno veda con occhio maligno comportamenti che vadano fuori dal "normale"....se poi nn si sa cos'è è veramente normale....un semplice uomo decide, in seguito a problemi psicologici, di intraprendere la carriera medica con l'unico scopo di poter allacciare contatti umani con i pazienti......quindi subito arrivano le critiche degli stessi studenti che lo isolano (la stessa protagonista femminile) che pensa solo a ragg la laurea...
Un film che apre gli occhi e punta il dito sui comportamenti sbagliati e che apre orizzonti già aperti ma mai inseguiti....un film del calibro di L'attimo fuggente.........davvero toccante e che lascia nello spettatore sentimenti profondi e umani che nella vita quotidiana vengono spesso repressi......
Da far vedere a tutti!!!!!
Come tutti i film in cui recita Robin Williams rischia di essere un po' sottovalutato. Qua c'è qualcosa di più in ballo di uno studente un po' folle che vuole a tutti i costi fare il medico. C'è qualcosa in più di un medico un po' originale che si fa il naso rosso per far sorridere qualche bimbo. C'è molto di più. Si potrebbe aprire una riflessione sul senso della vita... 'Lo sai che gli uomini sono gli unici animali che si ammazzano tra di loro?'. Si apre tutta una riflessione sulla medicina. Su quello che è, ora, il rapporto medico - paziente. Su quelle leggi insensate presenti in America che se da una parte la rendono così ricca (da un punto di vista puramente economico), dall'altra la impoveriscono notevolmente (chi ha orecchie per intendere intenda). E' una forma di denuncia. Un pugno allo stomaco, per chi lo sa vedere. E Williams lo fa sempre col sorriso. Lo fa sempre divertendo e divertendosi. Con quel suo facciotto simpatico, quel fisicaccio terribile e il suo sorriso contagioso. Esattamente come nell'Attimo Fuggente è un film che sa divertire e che sa far piangere, che sa far pensare, che sa far guardare esattamente là dove si deve guardare, ma solo se si vuole. E anche se uno non ci riesce, o non lo vuole, non può che rimanerne affascinato. Geniale.