Comincia come una normalissima commedia, questa pellicola del mitico Hitchcock: un'attraente donna bionda (Tippi Hedren) incontra un avvocato (Rod Taylor) in un'uccelleria; la donna si recherà a Bodega Bay per fare una sorpresa alla sorella dell'uomo e da lì a poco inizierà l'incubo per gli abitanti della cittadina. Dapprima i gabbiani, poi i passeri ed i corvi: gli attacchi da parte dei pennuti saranno sempre più frequenti e più devastanti. Ma cosa ha scatenato ciò? Non è dato sapere dal regista la motivazione (tale o presunta) degli improvvisi ed inspiegabili attacchi degli uccelli. Da brivido la sequenza dei corvi davanti alla scuola e la sequenza finale. Infelice (secondo me) la scelta di non avere una colonna sonora musicale ad accompagnare l'intero film: una pellicola senza musiche è un film a metà. Nonostante ciò, voto:8.
Grandissimo film, assolutamente da vedere. Opera unica e inclassificabile, un film ricco di suspense e tensione, originale e perfettamente costruito. Tra le scene più memorabili: i passeri che invadono il soggiorno, i corvi appostati fuori dalla scuola, la scena della stazione di servizio con la protagonista chiusa nella cabina telefonica, gli uccelli che nel finale assaltano la casa mentre noi ne sentiamo solo il rumore e vediamo il terrore dei personaggi chiusi all'interno, e ovviamente la scena della stanza al piano superiore... Bellissimo il finale aperto. Personalmente lo ritengo il secondo film più bello di Hitchcock subito dopo "Psycho". Nessun thriller di oggi regge il confronto.
Dopo aver visto questo film ci siamo messi un po' a commentare (sopratutto il finale). Inizialmente il nostro voto era stato relativamente basso, ma, dopo aver capito l'ampia interpreatazione che possiamo rivolgere a questo film, siamo riusciti a cogliere il senso profondo che Hitchcock voleva dare perchè può essere interpretato in vari modi: dal punto di vista sentimentale, ambientale e religioso (in fondo l'opinione che ognuno di noi tre aveva dato era giusta a modo suo). Sicuramente il regista ha letto Aristofane "Gli uccelli" (abbiamo trovato molte similitudini). Complimenti Alfred!
Elisa di Trento puoi trovare altre opinioni sui film di Hitchock oltre a quelle su questo film: Marnie e Psycho, ad esempio. Questo film è uno dei migliori di Hitchock, con un'ottima suspence e intriso di un'ambiguità veramente da brivido: perché gli uccelli si comportano così? Azzeccata la fine, che lascia aperte tante possibilità e ci spinge a domandarci che cosa accadrà, se le cose finiranno positivamente o no...Domande senza risposta, come ogni mistero. Molto brava Tippy Hedren!
Negli anni 60 Hithcock spinto dal desiderio di aumentare la componente orrorifica girò questo forsennato e pregnante film che si presta a molte letture; l'apocalittico e grottesco epilogo comunica un clima angoscioso, quasi un'estinzione della vita sulla terra, un diabolico messaggio venuto dal cielo. Gli uccelli sembrano rimproverare la gente che si dimostra incredulo e immaturo menando il can per l'aia. Macchina ben oliata con molti momenti paurosi dove l'azione si fa precipitosa. Di questa drammatica storia rimangono attuali i comportamenti dei personaggi e una certa dose di egocentrismo che ha divorato l'umanità nel corso del tempo.