Considerando gli ultimi film horror prodotti, nn credo che quest'ultimo sia così indecente! Certo, gli effetti speciali ti fanno storcere un po' il naso (cm la scena in cui quell'enorme albero prende vita e cerca di ighiottire il bambino), però gli attori nn sn poi così male, ma forse dico questo perchè, essendo abituata a sorbirmi le disgustose performance delle teen star di harry potter & Narnia e degli attoruncoli di Cento Vetrine, il mio metro di giudizio si è un po' offuscato... e poi, diciamocelo, Spielberg è sempre Spielberg!! (anche se alcune volte è un po' sopravvalutato...). L'8 se lo merita, punto e basta.
Veramente bello,ha un po segnato l'horror degli anni 80 insieme con Nightmare e La Casa,penso sia uno degli horror piu' famosi degli ultimi 30 anni,e giustamente anche,Tobe Hooper ha diretto benissimo e si vede che c'e' Spielberg dietro,che produce soltanto,infatti si e' mischiato abilmente horror e fantastico,col tocco leggero alla Spielberg,rendendolo piu' una ghost story fantastica che un horror che fa paura,anche se ha comunque i suoi momenti,ricordo la scena delle sedie una sopra l'altra ad esempio,be' saro' un fifone ma mi fece paura la prima volta che lo vidi;detto questo i commenti assurdi che ho letto mi hanno fatto venire voglia di mettere un bel 10 a questo film,sarebbe da 9 per me,ma questa media non si puo' vedere,non so come possa fare schifo questo film,magari uscissero oggi film come poltergeist!
Oh, ma insomma, vogliamo essere un po' razionali? Vi siete mai chiesti quando un film diventa un cult? Nessuno ha mai detto che dev'essere per forza il miglior film del genere... semplicemente è sufficiente che sia l'archetipo! Questo film ha 25 anni! Nessuno deve più pretendere che possieda la suspence di "Darkness", l'intreccio del "Sesto senso", la potenza espressiva della follia di "The Amityville horror" o gli effetti speciali di "Van Helsing". Che sia un horror non ci piove. Lo dimostra il finale che resta in sospeso e lo scioglimento progressivo della trama tra un fulmine e un movimento inconsulto. Lo dimostra l'assenza di una qualsiasi altra vicendqa di contorno. Tutto si incentra sulla famiglia, sul lavoro del padre, sulla casa: insomma, tutti questi tiranti reggono il peso del sacrilegio di profanazione che rappresenta il motore, la causa e l'effetto del film.
Sul fatto che sia un po' troppo lento sono d'accordo anche io. Ma più che dalla lentezza è a parer mio penalizzato dalla ripetitività degli ambienti, delle inquadrature, delle battute, dei movimenti. Ogni cosa dopo la prima mezz'ora diventa stagnante e uun po' noiosa. Questo è il vero limite del film in un periodo in cui l'horror già sfornava prodotti di ben altra qualità come i celebri Nightmare. Ciò non toglie che molte idee presenti in qst film (il cimitero, le invisibili e maligne presenze, il piccolo di famiglia protagonista per la superiore sensibilità, l'alterazione percettiva dei sensi e sopratutto della vista, etc.) avranno meravigliosi sviluppi durante il finale di millennio e tuttora. Questo film, con tutti gli evidenti limiti che adesso noi siamo evidentemente costretti ad affibbiargli, per tutti i moderni filtri che il cinema moderno ci ha frapposto e che sono ormmai imprescindibili, rimane cmq nella storia del genere horror, e in molti degli attuali lungometraggi, del filone orrorifico e non, sono presenti richiami di scene inventate in questa sede e ad esso appartenenti.
Tutto questo per dirvi: trovate un compromesso tra l'1 e il 10. Cos'è tutto qst estremismo? Dovendo pur ammettere che il superamento di qst opera si è ormai concretizzata sotto ognin punto di vista, eppur non volendo rinnegare il passato e le idee che hanno fatto scuola, reputo che una sufficienta piena vada più che bene. Saluti dal vostro Simone!
Veramente orrido..noioso e comico. Spielberg stavolta non mi è piaciuto, passi per gli effetti speciali anni '80, passi per la trama scontata, patetica, ma da un genio del cinema come lui mi aspettavo di meglio!