non e'certo "die hard" ma la vicenda ti coinvolge piu'dei classici effetti visivi dei soliti film d'azione sostituiti qui dalla mimica espressionista dei due attori perfetti nei loro ruoli che si compensano (e che dire del poliziotto senza scrupoli,davvero reale)..forse nella scena dell' autobus ce'1p0 Clint Eastwood in 1 situazione analoga dell ispettore Callaghan..andate al cinema
Lasciate da parte l'umorismo e le sparatorie della gloriosa serie "Arma Letale", R. Donner ci regala una pellicola che si rifà più ai thriller che agli action-movie veri e propri. Il protagonista è un poliziotto svogliato ed alcolizzato, interpretato stupendamente da un atipico B. Willis. La trama offre qualche spunto interessante ma il problema risiede nel suo sviluppo: troppo lento e privo di qualsiasi scena del ritmo più vivace. Forse le mie aspettative era piuttosto alte... Fatto sta che il film in questione mi ha, almeno parzialmente, deluso.
dove è andato a finire il bruce willis che tutti ricordiamo, da armageddom a sin city. penso che se vuole rimanere sulla cresta dell'onda deve vedere bene i film cui partecipa. questo film è prevedibile ed a tratti noioso e scontato.mi sono pentito di averlo noleggiato e non l'ho neanche finito di vedere tanto era scontato.salvo gli esterni e do un bel 1-
Nella parte centrale temevo in un semplice poliziesco scappa e spara, ma mi sono ricreduto. Bel film sulla solita polizia "corrotta" americana.
Peccato solo per l'americanata della fuga in pulman con i giornali davanti....
Mantenuto in pieno lo standard medio di film simili, non ha niente da invidiare (nè da insegnare) ad altri dello stesso genere; scorre via liscio fino alla fine, finchè non si trova il momento giusto per sconfiggere i poliziotti corrotti, lo spettatore lo sa e bisogna cercare di farlo nel modo più inaspettato possibile; non è questo il caso ma comunque direi che nel complesso mi è piaciuto, simpaticissimo il detenuto, Bruce invece m'è sembrato sempre lo stesso, impeccabile certo ma troppo lineare.