Un film che ti fa apprezzare davvero l'arte del cinema. Un film commovente, ma non strappalacrime, un film di pace, ma non pacifista, un film che ti fa cogliere l'assurdità della guerra e di morti senza senso, evitando ogni discorso patetico o ideologico, ma mettendo di fronte la quotidianità della vita dell'uomo. Dovrebbero vederlo tutti. Peccato che la televisione l'abbia trasmesso alle 23.30 (per fortuna esistono i videoregistratori...)
La trama è questa: la notte di natale la guerra si ferma e per una notte i nemici diventano amici, si scambiano doni, indirizzi, etc …e da quella notte anche i giorni seguenti non saranno più gli stessi! Nessuno vorrà più fare la guerra, uccidere! O forse nessuno la voleva quella guerra se non i vertici dello stato!
Il film tutto sommato non è male, semplice, forse un po’ troppo! Certe scene sono banali, però l’atmosfera della sera di Natale è davvero coinvolgente! Che dire, guardatelo!
Il film predispone in modo chiaro e preciso dei fatti storici realmente accaduti. A mio parere é il primo racconto della Prima Guerra Mondiale realizzato come testo filmico e devo dire che l'ho molto apprezzato.La storia narra la battaglia fra tre fazioni europee: tedesca scozzese francese.La vicenda é ambientata nella Francia settentrionle durante il mese di dicembre,in pieno periodo natalizio.Ed é proprio quando arriva la notte del Santo Natale il punto in cui la storia assume significato e valore;infatti gli eserciti dei tre fronti escono dalle proprie trincee per conoscersi fra loro,scambiandosi reciprocamente oggetti di qualsiasi tipo,interloquendo in modo tale da conoscere l'uno la lingua dell altro.In tal guisa,ogni soldato crea con un altro soldato un rapporto di amore,amicizia,solidarietà e anche di fratellanza,ma soprattutto di "pace".Così,i tre eserciti,creano un accordo di,purtroppo,momentaneo armistizio.Dopo aver presentato questo breve riassunto della vicenda,mi dedicherò esclusivamente a comunicare a tutti coloro che,spero,leggeranno la mia opinione,il forte messaggio li quale mi si è subito realizzato nella mente;anche in momenti tragici e dolorosi come la guerra,e in particolare la "Prima Guerra Mondiale",sono presenti alcuni istanti in cui c'è sempre un minimo di speranza,con la quale possono nascere l'amore,la pace e la fratellanza fra gli uomini;un grande poeta del "Novecento Italiano",Tommaso Marinetti,considerava la guerra come "la sola igiene del mondo".Fine