Questo è senza dubbio uno dei film che più mi hanno emozionato, visto che la tensione non cala mai e i paesaggi sono stupendi, soprattutto quando il treno attraversa la lunghissima serie di gallerie.
Detto in altri termini, è un film che è stato proprio molto ben congegnato, che sfrutta tutti i possibili ostacoli che può incontrare lungo il suo cammino un treno in corsa.
Il finale inoltre è decisamente commovente, poiché il "cattivissimo" Jon Voight ha un briciolo di umanità e salva la vita al suo compagno di fuga e alla ragazza.
Comunque secondo me si capisce che questo film, pur essendo americano, è stato diretto da un russo, viste le cupe musiche finali e le considerazioni filosofiche che possono scaturire alla fine, con i 2 personaggi che viaggiano verso l'ignoto e la morte.
E' verò è un film molto bello con John Voight in un ruolo insolito, dove gli aspetti che si apprezzano di più sono le atmosfere di desolazione del paesaggio gelato che rappresentano il vuoto verso cui i due esvasi stanno andando in contro con la loro fuga.
Curati anche i personaggi secondari.
di cui non ci sono opinioni..ma di grande livello..Konchalovskj ottimo prima del disastro "Tango e Cash" di cui però è poco responsabile.
Nella storia dei treni al cinema è uno dei film migliori..grande Jon Voight...forse la sua migliore interpretazione..bravo anche Eric Roberts che poi non ha avuto la carriera che ci si aspettava..e che invece ha avuto sua sorella.
Un film ricco di forza...vigore..azione..violenza ma che fa riflettere e non stanca mai fino alla fine...veloce..stringato..appassionante..da otto pieno