Anche il West è stato il luogo del mito. I miti però sono ingombranti. Hanno un peso a volte fatale, specialmente per i pistoleri che hanno una reputazione da difendere. Più un uomo è forte, maggiormente la sua anima è appetibile per coloro che vogliono vivere attraverso il mito.
Con il film "il mio nome è nessuno" si vuole dare sepoltura al mito e forse spazzare via il genere Western. Per la verità già molti anni prima, nel 1962 lo stesso Ford aveva iniziato a riscrivere in modo originale il mito. Faccio riferimento a "L'uomo che uccise Liberty Valence". E nello stesso anno, il 1962, anche un altro film rivisita con criticità i miti del western. E' "Sfida nell'alta Sierra" del giovane Peckinpah. Il genere western sta cambiando. Lo stesso Pechinpah ne scrive la fine nel 1969 con "il mucchio selvaggio".
Nel 1972, "Il mio nome è nessuno", epigono di Western all'italiana, decreta la fine del mito e del genere. L'idea sulla quale è basata la storia non è originalissima. I ricordi scolastici rammentano ad ognuno lo stratagemma di Ulisse per sfuggire alla furia del Ciclope. Così come l'astuto re di Itaca, Ternce Hill si espone soltanto quando vuole lui e poi torna a nascondersi dietro l'identità di nessuno.
Il mito appartiene agli uomini della vecchia guardia, a Jack Beauregard.
Il film non è all'altezza delle aspettative e si regge per l'autoironia e per la simpatia di Terence Hill.
Noto che ci sono poche opinioni per un film di questo calibro. E' uno dei western più belli di tutti i tempi, a metà strada tra classico e moderno, in cui epica e ironia si fondono perfettamente per dar vita a un autentico capolavoro.
Un pò spaghetti western, un pò western tradizionale, questo film è un riuscitissimo trait d'union tra generi: classico nelle tematiche e moderno nella forma, con due attori superbi e una colonna sonora magnifica.
Dopo Sergio Leone sicuramente un grande film da vedere. Una bella storia e tanti buoni principi da imparare, atmosfere ed emozioni che rimangono nella mente, è uno di quei film in cui ci si può immedesimare con i personaggi, magari da riguardare una volta ogni tanto...
Teme il tempo solo perchè alcune trovate carine e simpatiche non si usano più nel cinema.
Consigliato da mlaudio
Incommentabile è semplicemente una parte della storia del cinema dal mio punto di vista, una pietra miliare.
E' uno di quei film che si rivede con piacere cogliendone sempre sfumature diverse, leggero e spensierato da un lato, malinconico e riflessivo dall'altro, una fusione di opposti che appassiona senza inutili effetti speciali raccontando una storia strampalata, ma consona all'ambientazione immaginaria del Western.
Non lo avete mai visto? Fatevi 2 popcorn e rilassatevi!