Quarto libro della serie si basa già sulla differenza tra bene e male, il film in qualche modo esalta ancora di più questo concetto, tipico della letteratura fantasy, grazie alla meravigliosa e tipicamente anglosassone regia di Mike Newell, che non è per niente uno sprovveduto in fatto di film, credo che sia uno dei migliori film fantasy del nostro secolo perchè, nonostante molti credano sia una storia per bambini, parla di argomenti incredibilmente attuali e per così dire "babbani" che saranno egualmente attuali anche fra cent'anni o che lo sarebbero stati anche nel medioevo! Harry e la Rowling ci portano per mano per la quarta volta nel loro e nel nostro mondo segreto, facendoci rivisitare Hogwarts,vedere come è fatto un drago, visitare il lago del castello e "ammirare" per la prima volta il volto serpentesco di Lord Voldemort. Bravo Mike Newell che ci ha fatto sognare per due ore e mezza, bravissimi i tre attori principali, divina "Maggie Smith" come insegnante di ballo ma, d'altrocanto, maggie smith è sempre stata divina nell'interpretare Minerva McGranitt.
L'apparente destinazione del film alla fascia adolescenziale degli spettatori,non esclude nel modo più assoluto che chiunque possa apprezzare una pellicola di questo genere. Un'accademia di magia montata in chiave fiabesca,con evidenti richiami alle tradizioni irlandesi e celtiche,porta il fortunato spettatore(ancora:di tutte le età),a cavalcare,in groppa alla fantasia,avventure surreali e fantastiche. Linguaggio da Terra di Mezzo, l'aura dorata della magia,il sogno fantastico condotto da maghi e figure di giovani eroi,danzano lietamente davanti alle nostre fantasie,presentati in forma di splendidi effetti speciali ed illusioni di ottima fattura. Degno di nota è il riferimento alla sfida per la conquista dell'uovo - simbolo,fra i pretendenti alla corona, nella tradizione isolana dei mari del sud (Rapa Nui). E forse anche Carl Barks troverebbe le pagine del suo Atlantis fra le immagini della gara subacquea,fra branchie e piedi palmati cresciuti su umani.La pellicola è imbastita ad immagine di favola e procede spedita e ricca,forse con qualche rara caduta di ritmo,ma con spunti di allegria e giovane gioia(vd. la lunga scena del ballo). Il cinema ha bisogno di pellicole di questa fatta ed appare chiaro a chi si concede il lusso di due ore di uno spettacolo così,quanto sia necessario evadere dal soffocante clichè che ci viene ogni giorno propinato da un cinema sempre meno a portata di sogno.
Tutt'altra cosa degli altri 3, perchè mentre prima c'era solo la scuola di hogwart, adesso scopre il mondo magico circostante ed inizia ad interagire con esso. questo film mostra harry in crescita, che ha già appreso delle cose ed è in cammino per diventare un mago esperto
Per questo quarto episodio di "Harry Potter", posso dire che non ne sono rimasto per niente deluso.Tutti I personaggi cambiano molto psicologicamente sopratutto Harry che abbandona l'età infantile per raggiungere l'età adulta e affrontare le sue peggiori paure, e ha trovarsi faccia a faccia con il suo peggior nemico ovvero "Lord Voldemort" con un primo scontro durissimo. Comunque che potrei aggiungere altro che non abbia detto, gli effeti speciali ci sono e sono pure fatti bene, l'atmosera è molto "oscura" dall'inizio alla fine.Posso dire solo di andarvelo a vedere che di sicuro vi piacerà in attesa di vedere il quinto film.
Trailer in versione italiana (it) per Persepolis (2007), un film di Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud con Paola Cortellesi, Sergio Castellitto, Catherine Deneuve.