Sono riuscito a vedere questo film in un multiplex di ostia, dopo solo due giorni dall'uscita e per fortuna in quanto lo hanno tolto il fine settimana successivo, devo dire che concordo con alcune opinioni lette sulla censura. Siamo agli sgoccioli con le elezioni politiche e questo ha penalizzato il film che se si vedeva dal lato narrativo primario, risultando un ottimo triller o giallo di sana matrice europea, forse non avrebbe subito il boicottaggio avvenuto. Però la seconda lettura altamente politicizzata ha penalizzato il film in questione. E' vero che la verità fa male fino ad arrivare ad un punto tale da non poter più fare autocritica con se stessi. I giovani che hanno visto il film (mio figlio ha assistito in gita scolastica al festival di Foggia dove davano il film il mese scorso)hanno apprezzato e molto. Quindi mi domando se in Italia esiste ancora una democrazia, questo film doveva girare ed essere sostenuto perchè tutti lo devono vedere. Mentre si è fatto esattamente il contrario nascondendolo. La moralità di oggi è quindi quella di nascondere la testa sotto la sabbia dando forza all'antico ed orrendo motto che è meglio far finta di nulla è meglio lavare i panni sporchi in casa. Io protesto dicendo che è vergognoso un simile comportamente e che spero che l'uscita in dvd non sia censurata ed oscurata dai media per lo stesso motivo. Concludo facendo i complimenti più sinceri per coraggio ed abilità a chi ha realizzato il film.
Saluti.
Stefano.
Sono uno dei tanti o pochi che hanno visto il film "Concorso Di Colpa". Vivo a Torino, mi chiamo Stefano, ho 46 anni, ed insegno alle medie superiori, questo mi permette di avere un rapporto continuativo con i ragazzi e, di scambiare idee ed opinini con loro. In linea di massima sono daccordo con i pareri favorevoli che ho letto e con le motivazioni ma vorrei aggiungere, forse proprio perchè sono un insegnante, che questo film dovrebbe girare nei licei e negli istituti superiori come argomento di dibattito, discussione etc. Io l'ho trovato un film "didattico" e non solo per deformazione professionale ma per "snodo" di racconto. Mi spiego, quando si assiste alla proiezione del film, oltre ad appassionarsi al giallo, con le indubbie e, già citate abilità registico narrative, si crea un pretesto buono, e non negativo, per discutere della seconda trama del film (quella politico storica) con i ragazzi ... Inoltre si può discutere con loro entrando nell'ambito dei progetti, delle aspirazioni future e dei loro propositi. Facendo fare autocrica ai giovani sugli adulti odierni con specifico riferimento agli adulti del film, discutendo però degli adulti di oggi, di quegli ex militanti sincere e convinti della loro stessa età che poi, voltano le spalle cambiando radicalmente rotta, non quella politica che viene dimenticata e seppellita, ma dell'identità propria, come unico individuo al centro del mondo. L'io protagonista che deve arrivare ad uno scopo (la carriera) e per raggiungerlo con profitto gratificante, non si volta mai indietro. E quando ha raggiunto una posizione di potere all'interno del proprio ambito è anche pronto ad uccidere per evitare di perdere tutto... Ecco è su questo che si deve riflettere e far riflettere i giovani perchè politica o non, il punto di arrivo della maggior parte delle persone oggi è esattamente lo stesso... Quindi io ringrazio gli autori per averci permesso questa difficile riflessione e propongo di far girare il film in tutte le scuole superiori d'Italia, registrando le riflessioni degli studenti dopo la visione magari combinata con un indagine demoscopica che può aiutarci dai risultati a cpire , dove stiamo andando oggi e cosa vogliono veramente i giovani e come la pensano, coloro che tra poco saranno il nostro futuro, la classe dirigente del paese. Ecco perchè è fondamentale sapere quando uscirà in home video. Mi scuso per la prolissità del testo e del mio pensiero, ma non posso farci nulla sono un grafomane incallito, forse anche un pò contorto ma sincero. Concludo dicendo che Concorso Di Colpa è un gran bel film e che andava assolutamente fatto.
Saluti a tutti
Mi fa piacere che se ne parli ancora su questo sito e con piacere noto che è piaciuto molto in maggioranza. Io sono di Bari mi chiamo Matteo ed ho 35 anni. Ho visto il film appena uscito nell'unica sala che lo dava in tutta la città e sono stato fortunato perchè dopo solo dieci giorni lo hanno tolto, mentre dei miei amici calabresi non lo hanno mai visto in quanto in calabria non è proprio uscito. Ora è di questo che volevo parlare, perchè inutile dire dopo quanto ho letto che mi è piaciuto tantissimo e che questo era il film giusto per riconciliare il publbico italiano con il cinema italiano e non (romanzo criminale ) al quale tolto il cast non resta nulla... Si è tanto criticata la recitazione di Nuti che ammetto era un pò stanca per la malattia e la depressione che sappiamo, ma quanto efficace in un ruolo tanto distante dai suoi, a tratti faceva paura e gli si leggeva la follia vera, negli occhi.Ma nessuno si è permesso, però di dire ad Accorsi che nel ruolo del commissario era ridicolo, lui può fare solo se stesso altrimenti non funziona. (vedi ricordati di me etc)Ma Nuti non è "protetto" evidentemete da certe lobby (stampa, critica,etc). Tornando al bellissimo COncorso Di Colpa, io ho amato molto la storia e il perfetto intreccio giallo, mai scontato mai prevedibile, i colpi di scena a ripetizione che anche il famigerato giallista "lucarelli" se li sogna la notte, insomma da dieci per me, senza dimenticare tutto il discorso politico come seconda lettura che approvo a piene mani e di cui si è già ampiamente parlato. Torno al quesito iniziale, i miei amici sfortunati calabresi e non solo vorrebbero sapere quando uscirà il DVD del film per poterlo finalmente vedere, se qualcuno ha notizie mi può scrivere al mio indirizzo mail, grazie a tutti saluti e complimenti per la rubrica ed il sito
Salve, mi presento in quanto nuova su questo sito, mi chiamo rossana ho 35 anni e amo il cinema, tutto meno le storie d'amore stucchevoli o i pop corn americani. ho visto il film in questione pochi giorni prima che lo togliessero, insieme ad un gruppo di amici "esperti"di cinema, loro fanno dibattiti e vedono di tutto. le opionini erano discordanti su alcuni punti della tematica politica militante, chi giustificava i fatti accaduti e chi li condannava, ma nessuno, me compresa ha messo mai in discussione la veridicità del concetto espresso, bene, fin troppo bene, del film tanto da colpire e contiunare a colpire chi lo ha visto, tanto da tornare a parlarne nonostante si passato del tempo dalla sua uscita.io personalmente che non sono una esperta in materia l'ho trovato buono anzi molto buono perchè mi ha tenuta con il fiato sospeso per tutto il tempo e fino alla fine sbaragliando ogni possibile tentativo di scoprire come erano andate realmente le cose. in un giallo americano oggi, invece si scopre la trama quasi subito e solo questo mi ha fatto gioire dal momento che si tratta di un film italiano con mezzi scarsi. il fatto politico e tutta l'analisi della cosidetta seconda lettura io l'ho vista come fatto secondario ma c'è e questo non fa che aggiungere e non togliere al film in senso positivo perchè credo sia un operazione mai fatta prima o almeno in modo così perfetto. la storia mi è piacita tantissimo e anche la recitazione di tutti gli attori anche se riconosco che nuti era sotto tono e a volte troppo daun per motivi di salute ma comunque ho apprezzato la sua nuova figura tragica e quindi la prova d'attore drammatico. peccato se smettesse di farsi del male potrebbe diventare il più grande attore drammatico italiano. rido insieme ai miei amici per chi ha definito questo film ridicolo, tutto si può dire meno che sia ridicolo. diciamo che fa riflettere e tanto e può far male e tanto quindi ha colpito perfettamente nel segno e oggi, in un film italiano tutto questo non accade mai.... dopo aver visto romanzo criminale che doveva raccontare la banda della magliana, mi sono chiesta assieme ai miei amici che capolavoro sarebbe stato se a dirigere quel film (senza nulla togliere a placido ma non è il suo genere) ci fosse stato fragasso un vero maestro in fatto di intrecci e suspance, peccato un'occasione mancata per il nostro cinema.... vorrei sapere quando uscirà il dvd di concorso di colpa per comprarlo e per farlo vedere a tutti quelli che sono rimasti con la curiosità senza poterlo vedere perchè tolto troppo presto. saluti rossana e co.
Mi aggiungo al coro di chi ha capito il senso del film, l'importanza del racconto visto dalla parte politica e le riflessioni che incute. E' triste vedere che chi non c'era (30 40 enni) in quegli anni rifiuta categoricamente la verità... E' importante che chi c'era la accetti (anche se non tutti) e la dimostrazione di tutto ciò sono le targhe, le vie inagurate poco tempo fa a Roma con i nomi delle vittime di quegli anni bui, tanto a destra quanto a sinistra sempre ragazzi di non più di 18 anni morivano uccisi. Per questo ringrazio personalmente l'intelligenza del nostro sindaco Veltroni. Oggi che tutti da una parte e dall'altra, riconoscono ed ammettono di aver sbagliato anche se i sentimenti e i propositi erano all'epoca sinceri, non si capisce perchè i "giovani" (30- 40 enni) non ci vogliono stare a questo concetto, forse perchè sono cresciuti alle spalle e all'ombra dei loro fratelli maggiori che si sono puntati medaglie al petto da soli enfatizando ricordi da cancellare, per sentirsi importanti.Invece di mobilitarsi per far in modo che non si ripetano più tali barbarie. E chi vuol restare cieco di fronte a questa realtà non può permettersi di definire un atto coragioso e saggio come questo film che andava fatto, con un aggettivo mediocre come "ridicolo" ma per chì?, poi ... Per chi ha nutrito di balle il suo pensiero fino ad oggi .... Guardiamoci attorno e diamo atto a questo film del coraggi espresso e del fastidio dato a chi ne ha compreso il messaggio ragionante, talmente forte da ostacolarne l'uscita e la fruizione in tutti i sensi e modi dati dal "potere" occulto anche di certa stampa.
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(7.5/10)
