Ho visto questo film come unico spettatore del cinema e il tutto ha acquistato ancora più fascino perchè mi sono sentito premiato con questo capolavoro del cinema drammatico vestito da commedia brillante. Se anche la storia facesse schifo Rush da solo varrebbe il prezzo del biglietto assieme ai tanti comprimari che affollano il film (edwards, kubrick, peg, la I moglie annie). Se poi aggiungiamo una sceneggiatura ricca di riferimenti e che non si vergigna di darci la vera immagine di un enorme attore vittima di se stesso e del suo mestiere il film merita davvero un lungo applauso sincero ed emozionato...perchè pur potendo ed avendone ben donde Sellers non si riesce ad odiarlo e da l'idea di un uomo difficile. Anche perchè per noi non suoi contemporanei resta solo la grandezza dei suoi mille personaggi che incatenano l'infantile Peter.
Per questo e per altri mille motivi consiglio di passare due ottime ore con Rush/Sellers!
titicchio77
Un uomo dalle tante e dalla nessuna personalità, un attore che recita la parte di un uomo nella vita, una parte che tropo spesso gli tiene le mani legate, una parte dalla quale tenta spesso di fuggire cadendo nella depressione...un film sconvolgente, lo spettatore si trova coinvolta a vivere lo stato d'animo angosciante di un comico che propone la sua vita...ma quale?
questo film mostra quella parte di Peter Sellers che noi non siamo riusciti a vedere.ovviamente sono rimasto sorpreso dal carattere difficile e preoccupante di Peter.Comunque non bisogna farsi condizionare il Peter Sellers che avete sempre amato rimarrà lo stesso.
gli interpreti sono incredibili:Geoffrey Rush anche non assomiglia fisicamente a Sellers è bravissimo;Charliez Theron carina e brava;Emily Watson abbastanza brava;ma soprattutto mi è piaciuto Stanley(Kubrick)Tucci un attore con molto talento.
guardatelo ne vale la pena.
Sono rimasta un po' delusa scoprendo l'egoismo e la sregolatezza di Peter Sellers,mio grande idolo (soprattutto in:"invito a cena con delitto").Il film è certamente fatto bene ma diffamante e se Peter fosse ancora in vita il regista di Tu chiamami Peter sarebbe già stato denunciato.
Credo che Peter abbia un atteggiamento infantile e, come suddetto,estremamente egoista.
Infantile perchè, quando ad esempio,il figlio Michael gli segna la macchina Peter,come un vero bambino,si abbassa al livello del figlio e si vendica ma, soprattutto, si vendica disruggendogli i giochi!
Inoltre il morboso affetto per la madre mi riporta a PSYCHO.
Bisogna dire che Peter Sellers,come tutti gli attori comici era malato di mente.
Sicuramente non mi farò condizionare,dopo aver visto Tu chiamami Peter,quando guarderò un'altro suo film:bisogna considerarlo come attore in un modo e come persona in un altro.
Per il resto un film fatto bene,con bravi attori.
Per chi non conosce i vari aspetti di Peter Sellers devo dire che lascia esterefatti. Ottima l'interpretazione di Rush e fenomenale la struttura del film. Complimenti a regista e sceneggiatore.