Già meglio rispetto a "28 giorni dopo" ma, haimè, ben lontano dal Danny Boyle che mi piace ricordare ("Piccoli omicidi tra amici" e "Trainspotting"). Millions è guardabile, ma niente di più. Al suo interno c'è un buonismo di fondo che lo rende prevedibile e scontato, con un finale mediocre e forzato, all'insegna di uno spirito solidale un po infantile. Se questo è noir, il cinema per ragazzi cos'è?
Ben Fatto. Godibile e soprattutto spensierato e senza grandi pretese. Non delude perchè fuori dalle aspettative dei soliti film e non c'è l'ipocrisia di tutti i film prodotti a stampo. Eppoi è fatto davvero bene graficamente e non è un peso riguardarlo più volte.
Ci sono film che, uscendo dalla sala dopo la visione, ti fanno pensare: "bella schifezza" ma comunque, guardando il tuo vicino che l'ha trovato "interessante" dici "tecnicamente era molto ben fatto". "Millions" è uno di questi film; la prima impressione all'uscita dalla sala è sicuramente quella di un film colorato, visionario e quanto meno inverosimile. D'altra parte si riconosce che Boyle abbia avuto delle trovate geniali(come la scena di suspance da vero thriller nella quale il giovane protagonista si nasconde nella soffita di casa per fuggire da un pericoloso criminale)e la sua fantasia può portare a delle situazioni spiazzanti per lo spettatore. Ma comunque "Millions" rimane un film che, non seguendo una logica precisa e contenendo elementi che fra loro risultano stridenti(fantasmi di madri morte e visioni di santi nello stesso film sono davvero troppo!), per fare troppe cose insieme non ne fa veramente bene neppure una e che non riesce ad esprimere un contenuto preciso allo spettatore. Molto deludente