Il fatto che Oliver Stone e Tarantino abbiano litigato di brutto durante la gestazione del film, mi suggerisce che il regista abbia addirittura "edulcorato" i lati violenti peggiori della sceneggiatura, ma devo dire che Stone ha visto giusto: la trama risulta ottimamente bilanciata. La storia d'amore tra i 2 folli serial-killer, l'ossessione tutta americana per i serial-killer, la parte on-the-road sull'autostrada 666 e la parte dentro al carcere... il film funziona in modo egregio, la violenza è esasperata al punto di essere quasi comica in certi punti e i 2 mefistofelici protagonisti sono caratterizzati ottimamente, più di altre pellicole "pseudo-impegnate" che strappano solo sbadigli e nient'altro. Ottimi gli interpreti, su tutti ovviamente Juliette Lewis e un insolito Woody Harrelson, forse per lui l'unico ruolo da psicopatico nella sua carriera, di solito rivolto a ruoli più leggeri e divertenti. Anche gli altri sono ottimi, lo sbirro psicopatico Tom Sizemore e il folle direttore del carcere Tommy Lee Jones (veramente spettacolare) e anche il viscidissimo conduttore televisivo Robert Downey Jr. che sarà l'ultima vittima dopo la rivolta nel carcere, per uccidere "quello che lui rappresenta", una America che vive di spettacolarizzazione a tutti i costi, tanto che di loro si conoscono quasi meglio i vari Charles Manson e psicopatici vari piuttosto che uomini o donne che meriterebbero davvero le migliaia di ore televisive invece dedicate ai vari maniaci/pedofili/stupratori e compagnia danzante. In Italia la tv è ancora nella fase idiota del "tette-culi-RaffaellaCarrà" e sinceramente ben venga così, al confronto... dio ci scampi dalla violenza gratuita di serie come "Cops" o altre amenità statunitensi, che glorificano pazzi furiosi eleggendoli ad eroi nazionali. Oliver Stone ci offre un piccolo spaccato di questo sistema assurdo in questo "NaturalBornKillers"... ho letto prima un poveraccio (antonio46anni) che dava la colpa della strage della Columbine a questo film??!! Ma dove vivi? Certo come no... è tutta colpa di un film o della musica di MarylinManson se quei due ragazzi hanno fatto una strage e non invece del fatto che negli U.S.A. puoi comprarti senza problemi un fucile d'assalto per posta... guarda il sito Smith&Wesson.com, un mitra costa meno di un portatile!!
Bellissimo!! attori e regia perfetti!!
una storia d'amore con picchi estremi di romanticismo, un modo perfetto per farti stare dalla parte del "cattivo". Da vedere 1000 volte!!! e ogni volta scoprire particolari nuovi!! un 10 anche alla colonna sonora!!
Questo film se la combatte con Taxi Driver per il primo posto nella mia classifica cinematografica.
Mi dispiace dirlo ma vince nettamente.
Il nichilismo estremo, l'odio (che alla fine diventa accettazione e amore) per la vita e per la normalità, la lotta al decadentismo dei media, il messaggio filosofico basato sulle teorie e le perle di Charlie Manson, l'amore come uno spiraglio dopo tanta sofferenza e rabbia...
Tutto questo lo rende un film unico.
Unico proprio perchè volutamente "mescolato".
Due ore di film che valgono come una ventina di ore; ritmo serrato, interpretazioni magistrali, colonna sonora da urlo; flashback, immagini solarizzate, spezzoni di repertorio(Scarface-Frankestein e altre citazioni), dialoghi perfetti.
La scena dell'intervista? Profondità psicologica.
Qualcuno potrebbe arrivare ad odiarlo perchè troppo ribelle ai canoni stereotipati del cinema Hollywodiano.
Vi piacerebbe che tutti i film fossero innocui e ubbidienti eh?
Grazie a Oliver Stone per un film immenso.
Ma non è mica il primo capolavoro di Stone questo, solo che anche dopo The Doors e Wall Street io non avrei mai pensato che sarebbe arrivato a creare una tale gemma.
Questo è cinema sperimentale.
Avanti anni e anni da quello che è il cinema d'oggi, e risale nonostante tutto al 1994.
Non posso fare a meno di nominare Juliette Lewis, Whoody Harrelson, Tommy Lee Jones, Tom Sizemore, Robert Downing Jr...
E gli altri bravissimi attori.
Le scene d'oro come la rivolta in carcere, la presentazione della famiglia di Mallory, la fuga in auto dopo il mordo dei serpenti, la cattura al grug store, l'uccisione di Scagnetti...
Sublime.
Veramente Sublime.
Un opera d'arte: un film geniale e tagliente all'ennesima potenza....Uno stile che ricorda l'altreattanto geniale Godard, salti logici, giochi di luci e colori, immagini che simboleggiano quello che i dialoghi hanno appena detto o che sono usate per dare maggiore significato e incisività alle stesse scene: un film che è poesia, follia e genialità...Bisogna ringraziare davvero Stone per aver cambiato la sceneggiatura datagli da tarantino: c'è davvero da immaginarsi che pateticità di dialoghi quell'insignificante "regista" che risponde al nome di tarantino avrebbe propinato: sicuramente la maggiore profondità si sarebbe raggiunta con la battuta "fai il concentrato!" che c'è in pulp fiction: grazie Stone...Dialoghi perfetti, assolutamente taglienti come quando Wayne Gayle, il giornalista, dietro le quinte dice a quelli che stanno montando il servizio: "ma cosa credi che quelli zombie di spettatori si ricordino qualcosa? questo è cibo precotto per i loro cervellini!" e vedendo a quale punto siamo arrivati oggi con la televisione come dargli torto?..Assolutamente geniale il mettere in scena le violenze subite da Mallory in versione comica: come del resto tutte le scene in cui i due "omicidi di massa" vengono idolatrati dai fans con cartelli su cui si trova addiruttura scritto "kill me Myckey"..Il dialogo-intervista nel carcere tra lo stesso Myckey e Wayne Gayle è uno dei pezzi migliori e spettacolari del film: "vuoi sapere se un istante della mia purezza vale tutta la tua vita di bugie Wayne?"...Il demonio, "il male", la violenza vive dentro di noi, si ciba di noi, noi ne siamo solo i portatori, perchè tutti noi abbiamo un ombra e non possiamo liberarcene....Il destino, l'attimo della realizzazione , l'attimo dell'illuminazione in cui il destino stesso si rivela non porta sempre con sè un futuro di vita, poichè l'attimo in cui si comprende davvero è l'attimo in cui si comprende che tutto è illusione... Voto 10, ma veramente è ancora poco... Grazie Stone
film straordinario e coraggiosamente poetico
data la sottile lisergità delle ambientazioni e dei ritmi (ottimamente supportate da musica e grazie all'utilizzo della tecnica "rallentie") diventa quasi un video musicale di 2 ore
non è purtroppo facilmente godibile da chi vi approccia senza la dovuta ansia
uno dei pochi film che sicuramente perde un 90% della sua incisività se visto in casa piuttosto che in sala
unica pecca non aver trasmesso al meglio il messaggio degli assassini che diventano rock star
a parte questo Quentin non può che arrabbiarsi vedendolo essendo lui e Stone due pianeti distanti
voto 10 per chi ha la fortuna di entrarci
voto 2 (un filmetto) per chi no
Trailer italiano (it) per Il fantasma di Canterville (2023), un film di Kim Burdon, Robert Chandler con Hugh Laurie, Imelda Staunton, Freddie Highmore.