Film spietato e bellissimo, oltre che meraviglioso documentario sulla situazione della gente di kabul. mi sono commossa per l'ingenuità della protagonista, per quelle scarpe bianche simbolo di un sogno e di una fuga impossibile dalla triste realtà dell'ignoranza. mi sono indignata di fronte un mondo ( che è anche il nostro, permettetemi!)che per paura relega le donne a ruoli invisibili. farsi vedere, farsi sentire, è la lotta delle afghane, è la lotta di tutte. ve lo dico da donna: io ho pianto.
Ho appena finito di guardare "Alle cinque della sera"... sono sconvolto e annientato dentro...
Parole come "meraviglioso", "stupendo", "sconvolgente"... sono nulla in confronto a quello che ho provato guardando questo capolavoro...
Il mio voto è massimo.
Sconvolgente , delicato, tenero, un film di grande spessore sociale raccontato con un tocco da maestro. Tutti dovrebbero vederlo con calma e trarre stimoli di riflessione.
specialmente coloro che dicono di trovarlo "lento" ma che vuol dire? ho la sensazione che questo giudizio ricorrente sia dato da quelli che trovano "veloce" un film di Varzina.