Bellissimo e imperdibile anime, per ogni vero appassionato (come me) di cartoni animati giapponesi. Davvero un cartone molto ben fatto, un gradino superiore ad altri dell'epoca (fine anni Ottanta) e decisamente molto meglio di quelli attuali. Le ragioni sono tante, a partire da una trama complessa, coinvolgente e che sa dosare con maestria dramma, azione, fantascienza, violenza alle volte e pura comicità. Poi i personaggi: Jean e Nadia sono i classici adolescenti protagonisti, travolti da eventi più grandi di loro e ti affezioni subito a loro; la piccola Maria e il leoncino King sono a volte più giudiziosi degli adulti; il trio Grandis (Rebecca)-Sansone-Hanson sono spalle perfette. E poi la ciurma del Nautilus con il misterioso Nemo senza dimenticare il malvagio Gargoyle (Argo), tra i più cattivi delle serie giapponesi. Mi emozionò molto allora (estate 1991!) e anche oggi lo riguardo con piacere. Assieme a "Conan Ragazzo del Futuro", "Lupin III" e altri che non nomino, "Il mistero della pietra azzurra" rimane tra i ricordi più belli della mia giovinezza, quando passavo ore e ore a vedere i bellissimi cartoni giapponesi. Classe 1975 FOREVER!
Questa serie animata a mio parere è una fra le migliori degli anni 90. E' a dir poco eccezionale e ben congegnata in ogni dettaglio. La trama sa mescolare con tocchi da maestro molti generi: drammaticità, amore, sentimentalismo, avventura, azione, orrore, fantascienza e anche comicità alle volte... perfetto davvero. La trama è avvincente e coinvolgente. Mi emozionò molto quand'ero adolescente, ma tuttora a riguardarlo a distanza di anni ed anni, mi ha emozionata moltissimo. Tutti gli intrighi e le trovate fantascientifiche sono interessanti e lasciano spesso col fiato sospeso. Il personaggio che mi è piaciuto di più per com'è stato ideato è stato il Capitano Nemo, dall'apparenza duro e severo, ma in realtà dal cuore nobile e padre affettuoso nonchè uomo virtuoso e coraggioso, degno di grande stima. Il personaggio che invece fa più effetto nella storia e che rimane impresso è l'imperatore Neo, metà-uomo e metà-robot... l'epilogo della storia è un pò triste, ma almeno non è stato un epilogo prevedibile come tanti. Neppure la storia del cartone animato è comune a quella di tanti. Si poteva anche fare un film. Un grande plaso ai suoi disegnatori e sceneggiatori. Un 10 a tutti, gran bella storia, gran bella idea, gran bei disegni e grandi belle emozioni che ci ha regalato.
Vorrei rispondere a Luca di Milano: i manga mescolano comicità e dramma (ma anche realtà quotidiana, avventura, elementi soprannaturali o fantascientifici, e tanti altri ingredienti che sembrerebbero stridere tra loro) perché, a differenza di molti fumetti e cartoon occidentali, non raccontano una semplice storia, ma anche la vita dei vari personaggi. E la vita è piena di contraddizioni: incontri e scontri, amicizie e lotte, divertimenti e rimorsi… ed è ingiusto sacrificare tutto questo per inquadrare una bella storia all’interno di un genere (commedia, dramma ecc.), perché la semplicità non è di questo mondo, e non è scritto da nessuna parte che debba essere propria dei manga. Venendo a questa serie, devo dire che non è tra quelle che mi hanno appassionato di più, ma è un capolavoro se confrontata con le attuali nefandezze degli stessi autori (Evangelion, Le Situazioni di Lui & Lei…)
Un cartone animato eccezzionale,costruto su un crescendo di emozioni sempre all'altezza del "giovane pubblico adulto"costretto di solito a sorbirsi topi gigio e varie melevisioni....
bellissima la parigi di inizio serie,l'avventura sul noè rosso e l'addio tra nadia e neo.
l'unico difetto la grafica di alcune puntate di contorno tra cui quelle della permanenza dei giovani sull'isola deserta dove ahimè i personaggi risultano graficamente meno profondi e immanenti.
Dagli stessi creatori di Evangelion è stato prodotto questo anime dai livelli di realizzazione decisamente molto alti. La grafica è ben curata, movimenti fluidi e dinamici, buona espressività dei personaggi. In 39 episodi si articola una storia alle cui fondamenta stanno il significato e il destino della razza umana; la lunghezza è adeguata per gli sviluppi e si giunge ad una fine che presenta anche una conclusione compiuta, cosa che molte serie non hanno lasciando il solito finale aperto. Grande ricchezza di simbolismi e di significati non lasciati al caso, personaggi caratterizzati molto bene anche se non riesco a capire ancora gli accostamenti spesso presenti nei manga di personaggi e situazioni altamente drammatiche ad altre comiche e spiritose.
Stupende le ultime puntate, in particolare l'episodio conclusivo.