in un qualche modo mi ha ricordato L'odio, ma comunque secondo me non é assolutamente banale come si dice nella recensione..é raro vedere la realtà in un film.. questo ha il pregio di mostrarla in ogni modo..gli attori bravissimi
Ho trovato questo film molto bello e sicuramente molto più relalistico di tanti altri. Credo che il regista abbia avuto coraggio ad affrontare il tema in questo modo. Del resto il cinema italiano degli ultimi anni, soprattutto con Muccino e Veronesi, sembra impegnato solamente a d illustrare i problemi esistenziali di ragazzi apparteneti alla borghesia medio alta: la lista è infinita: dall'ultimo bacio a che ne sarà di noi.
Una piccola precisazione... il film si svolge in periferia a Milano, non a Torino.
Semplice ma conciso. è evidente che per qsto film sn stati investiti pochi soldi, però rende bene l'idea della situazione vissuta nel film... ed è proprio grazie a qsta rusticità nelle riprese nell'audio, in tt, che ti aiuta ad' immergerti alll'interno della trama, rendendotene partecipe... I personaggi sono talmente veritieri che sembra quasi di potergli parlare... sn molto simili a i ceffi che conosco in zona!!!! forse xo ne faccio parte anke io... purtroppo... qsta peelicola pero mi ha aiutato molto a vedere la mia situzione dall'esterno... senza alcuna forma di denuncia da parte dell'autore ma solo di semplice documentazione(nnessuno squallido moralismo)... PS scusate ma c saranno molti errori grammaticali ma sn molto di fretta ma ci tenevo ad esprimere la mia opinione in quanto la sento molto mia qsta situazione... tti coloro ke hanno scritto che il film e banale hanno affermato un'ignoranza.. ke sarebbe offensivo esprimere il mio giudizio su tali pareri...
...mi sono rispecchiato nella mia vita, la periferia, perdere amici da un giorno all'altro pur sapendo bene cosa fa...e ora ...guardo e riguardo fame chimica pensando alla frase di Zulu...nun s'è pò morì pè campà...ale da milano