Veronica Guerin l'esempio di come dovrebbe essere un vero giornalista sempre alla ricerca della verità, probabilmente
le cose in tutto il mondo sarebbero migliori. Peccato che la maggior parte di quelli che si ritengono giornalisti sono lontano anni luci da quello che è stato Veronica Guerin.
Premetto che il film, pur conoscendo già la storia, mi ha molto coinvolto e l'ho trovato tutt'altro che freddo. Si tratta senz'altro dell'opera più riuscita di Joel Schumacher. Splendida nel finale pure l'interpretazione di Sinead O'Connor della canzone irlandese Fields of Atenry.
Da tifoso, come Veronica, del Manchester United ho tuttavia notato alcune inesattezze allorché la protagonista parla di Eric Cantona con Colin Farrell. Eric cantona é infatti nato il 1. maggio 1966 e non il 26 maggio e non é stato premiato quale miglior giocatore della Premier League nel 1989, avendo raggiunto l'Inghilterra solo nel 1991.
Grande interpretazione della Blanchett in questo film diretto "stranamente" da Joel Schumacher (abituato a ben altri blockbuster hollywoodiani) che racconta la storia vera di Veronica Guerin, che sacrificò la sua vita per la ricerca della verità nel traffico di droga in Irlanda alla fine degli anni novanta. Ma vale veramente la pena farsi ammazzare per un causa, seppur giusta?
Bel film, a mio parere solo un po' troppo frettoloso nella narrazione, non lascia modo e tempo di immedesimarsi nel personaggio, nella sua vita, e non ce lo fa amare del tutto; le sue indagini fanno scattare l'allarme solo nell'epilogo, e io mi chiedo: che senso ha morire così?