Ho fatto fatica a trovare questo film in videocassetta ma ne è valsa davvero la pena! La trama non è niente di eccezionale (siamo negli anni 30!) ma l'atmosfera del film, aiutata dal fatto che la pellicola è in bianco e nero, è veramente evocativa. Inoltre è notevole il messaggio contenuto nel film: gli 'anormali', che sono gente deforme vera, hanno un cuore e un'anima anche loro, mentre chi è normale a volte si dimostra gretto e meschino, come Hercules e la bella Cleopatra. Impressionante vedere persone affette da microcefalia, mutilati, uomini torso e chi più ne ha più ne metta, recitare un film in quegli anni in cui il nazismo e il mito di una razza superiore stavano nascendo; persone (e sottolineo questa parola!) che allora non avevano l'assistenza che c'è oggi a disposizione e che erano lasciate a se stesse. Il film vuole essere anche una denuncia di certe realtà che allora la censura e una società benpensante non voleva far conoscere al mondo; realtà che si deve avere il coraggio di guardare e aiutare, ve lo dice uno che ha fatto il servizio civile e ha incontrato gente simile a quella del film.
In complesso un film che chiunque dovrebbe vedere, perchè i freaks non fanno ribrezzo, casomai fanno pena o tenerezza; i veri diversi a volte siamo noi che li trascuriamo.
sono d'accordo con enzo di cagliari; l'ho visto l'altro giorno in mediateca e mi ha fatto esattamente quell'effetgto: filmetto sciocco,con personaggi banali ma con tanti "freaks"(lo dice il titolo!)x scioccare lo spettatore! come al circo :-(