Ho letto attentamente le varie opinioni e mi aggiungo solo per dare un bel 10 a un film che se lo merita tutto,in quanto gli altri "opinionisti",hanno gia' centrato tutti i temi che il film propone.di mio posso solo dire che e'un film che difficilmente invecchiera' presto...se la societa'va avanti cosi'diverremo tutti dei gran bastardi,come sono in effetti i personaggi del film!!!
Massimo antonio perin, 43 anni, Arco di trento (tn) (TN).
Ora più che mai, vivendo in una società che guarda sempre più all'apparenza, e che se ne frega di tutto e di tutti, questo film ci riporta tutti quanti a vedere il marcio che è dentro di noi.
Chi, non si ritrova almeno in uno di quei personaggi caratterizzati così bene?
Il più candido di noi, perlomeno si riconosce in quello che si annoia a queste riunioni familiari che, il più delle volte hanno solo carattere di "obbligo".
Per una donna, specialmente, che si sente in dovere tutti gli anni di farsi dei "mazzi" esagerati per accontentare tutti e, dopo l'abbuffata, si ritrova la cucina da riordinare e la casa invasa da tante oloturie ripiene di cibo, sonnolenza, noie e frustrazioni varie?
Questo per citare solo uno degli aspetti ......
L'ho visto, rivisto e, penso di rivederlo ancora.
Grande Monicelli ......... i valori e non valori dell' "UOMO", purtroppo sono sempre gli stessi.
Questo film riesce a cogliere ciò che è la verità nell'uomo: la menzogna. Una semplice contraddizione... ci vuole poco a mentire, a tradire, a far soffrire. Ci vuole molto poco. Questo aspetto è sottolineato dal bravissimo Monicelli che, attraverso i suoi personaggi, riesce a trasmetterci una realtà che viviamo continuamente, spesso senza neanche accorgercene. Nella prima metà del film, ci si riconosce negli attori, nell'affetto familiare, nella situazione stessa del ritorno al paesino di montagna, in abruzzo, dove c'è la nonna, il nonno, la neve, la vita di vacanza. Il cenone, la messa di Mezzanotte, l'albero, il presepe, le tagliatelle, il pesce per secondo, il capitone, i vicini di casa, la festa e l'affetto. Nella seconda parte, invece, capiamo che la prima parte non è altro che una "copertura" di ciò che in realtà siamo... e gli avvenimenti sono portati, si può veramente dire, all'estremo. Ciò è non fa altro che formare un capolavoro della storia del cinema italiano, una commedia, seppur amara, ma che non perde i requisiti della commedia stessa, in cui si intravede un contrasto tra uno dei periodi migliori dell'anno, il Natale, ed una "strage" familiare dovuta ad una semplice richiesta di aiuto.
Ed è bellissimo, per me, passare sotto quella finestra, guardarla e ricordare la scena in cui esplode, facendomi comparire sul viso quel sorrisetto un po' trasgressore che ride su quelle che, purtroppo, sono le vere vicende della vita.
Quando ho visto per la prima volta la pellicola, ho come avuto la sensazione di aver vissuto determinate scene...
Siamo cosi'? La risposta e' si, siamo cosi'. Siamo esattamente come Monicelli ha costruito i suoi personaggi, fondamentalmente delle persone deboli e insicure, perse dietro a mille sciocchezze e mai a pensare al vero senso della vita, ammesso e concesso che quest'ultimo ci sia per davvero. Di recente ho visto un'altra pellicola molto simile a questa, certamente non e' il capolavoro di cui sopra, ma ben rappresenta l'italiano medio; si intitola "Il pranzo della domenica". A mio avviso, e' opportuno che ci sbattano le cose in faccia, perche' in Italia pare non ci sia rimedio all'idiozia, sembra proprio una condanna dover vivere a stretto contatto con gente piccola piccola... tanto piccola che neppure si vede; ma sopportiamo, dai! Pero', se qualcuno vi rompe i coglioni all'infinito, potreste anche decidere per un bel regalo di Natale... una stufetta per le notti piu' fredde! Vi ringrazieranno tanto, compreso tutti gli imbecilli al passo coi tempi, muniti di tutte le diavolerie, quelli ai quali non sai mai cosa regalare... hahahahahahahahahha!!!! Una bella stufetta! Finalmente le feste serviranno a qualcosa, e voi (forse) perderete la faccia per l'ultima volta!!! HIHIHI!!!! Grazie Monicelli.
Questo film l'ho visto x la 1° volta l'anno scorso e devo dire che è veramente divertente, umoristico e amaro allo stesso tempo. Uno scacciapensieri fatto molto bene, lo consiglio!!