Mi è piaciuta sopprattutto temepsta con i suoi fantastici occhi bianchi e i capelli anche loro completamente binchi!!!Somigliava in modo perfetto alla tempesta del cartone animato!!!Ma anche gli altri sono stati fantatici come gean con la sua telecinesi, o come ciclope con il suo raggio ottico isommma è stato bellissimo!!!Non vedo l'ora che esca anche il 2...
Di solito, quando si gira un film ispirato a fumetti o videogame, lo si fa solo per rinvigorire l' interesse del pubblico in qualcosa che nonattira piu' come una volta (insomma per motivi prettamente commerciali). Il risultato, in genere, e' un' autentica toppata (MORTAL KOMBAT, STREET FIGHTER). Fortuna voglia che questo non sia il caso di X MEN, lavoro ispirato dal celebre fumetto, in cui per una volta e' stato dato spazio ad un certo impegno generale (e non solo dal punto di vista degli effetti speciali). La mia unica speranza e' che i numerosi film su supereroi programmati per il futuro vengano girati con altrettanto giudizio. Davvero non male!
D'accordo sull'opinione generale sul film: un indiscusso caposaldo della fantascienza.Un suggerimento per quel che riguarda il sequel:il cast potrebbe essere leggermente migliorato.Ecco alcuni nomi che a mio avviso non stonerebbero affatto al fianco di Patrick Stewart e soci: Alvaro Vitali,Hulk Hogan,Alberto Tomba,Maria Teresa Ruta, Teo Teocoli,Teomondo Scrofalo,Bela Lugosi nella parte del cattivo,Chuck Norris nel ruolo dell'eroina,e l'arbitro Collina come gemello malvagio di Stewart.E per favore mettiamo un vero regista al timone!Scelte possibili: Carlo Vanzina,Edward Wood Jr,Damiano Damiani,francesco Nuti,Lina Wertmuller o quantomeno Antonio Ricci!
Che Brian Singer fosse un regista davvero incisivo, lo avevamo visto anche con il bellissimo "I soliti sospetti", un film esaltante per ritmo e recitazione. Con X-men ha aggiunto un nuovo interessante capitolo al suo romanzo di regista. Il fumetto sul grande schermo non ha mai reso molto. Questa volta, grazie anche ad attori credibili e con un buon tasso di recitazione, la pellicola è avvincente. I mutanti riescono ad avere quel briciolo di poesia che li rende vicini all'uomo ma superiori, addirittura, per comprensione e soprattutto solidarietà verso quegli uomini che li detestano ma che loro vogliono salvare. A metà tra superuomo ed eroe, il mutante buono è una figura che non si dimentica. Tra tutti spicca Hugh Jackman con il suo "Wolverine". Affascinante e bello da una parte, complesso e tenero dall'altra. Un attore che con questo personaggio segnerà sicuramente una svolta nella sua carriera. Bravo Singer! Il voto è sicuramente un 7 pieno.