Il tempo passa ma il cinema di Verdone continua inesorabilmente la sua parabola in discesa. E' drastico affermare cio' ma dopo la visione di quest'ultima pellicola viene spontaneo domandarsi che fine abbia fatto l'autore originale ed agro-dolce dei "Viaggi di nozze", il tenero pagliaccio sentimentale di "Sono pazzo di Iris Blonde" e via dicendo.Non e' possibile che questo grande istrione e regista non sia più in grado di variare di un millimetro il proprio cinema.Ancora le stesse tematiche, ancora le stesse situazioni.Tic nervosi,sentimentalismiscontati, e psicologismi da quattro soldi, come se fossero stati presi in prestito dai colleghi Woody Allen e Nanni Moretti.Il perdente che viene beffato dalla vita e dal destino, ma che tenta stavolta una flebile reazione. Reazione che non e' riuscita pero' al Verdone autore, che in questo caso teme ancora di piu'lo stato della propria salute artistica. Stavolta il suo ruolo in scena si limita al contorno di altri personaggi, perdendo quasi tutto il potenziale comico. Grande(anzi grandissimo) merito alle due figure femminili del film. Laura Morante con la sua dolcezza, la sua nuova verve da quarantenne di fascino e i suoi momenti improvvisi di ira incontrollata danno al film quella marcia in piu' che gli permette di non essere totalmente un fallimento. Bravissima anche la Rocca, che con il proprio personaggio da' una interpretazione di donna scaltra, spietata, ma mai sopra le righe, dolce e nello stesso tempo dalle maniere raffinate e accattivanti. Per il resto e' tutta una storia nata male e finita peggio. Da una prima parte di puro spasso dove dominano gli scontri della coppia Verdone-morante si passa ad una seconda parte da sbadiglio. A nulla serve rimescolare le carte in tavola delle storie d'amore tra i personaggi. Finale non azzeccato e perlopiu' chiuso in maniera frettolosa e irrisolta.
Tutto e' debole. Debole per chi ha fame di racconto.
Mi dispiace Carlo, "lo scherzo e' davvero bello, finche' dura..."
Grande!!, come al solito carlo sei riuscito a riempirmi di emozioni. un film bellissimo da vedere e rivedere, secondo me, uno dei piu' grandi film di carlo. grande, grande, grande!!!!
Carlo, sei un mito, come sempre sei riuscito a riempirmi di emozioni. Bellissimo!!!! Soprattutto perchè penso possa insegnare molte cose che spesso alcune persone reputano superficiali. Grande, Grande, Grande!!!
E' difficile che ci si annoi con Verdone protagonista; la trama qui è abbastanza scontata ma il film rimane ugualmente godibile. Per passare una serata in famiglia.
Come degno grande-piccolo genio del cinema Italiano,Carlo Verdone rinnova sempre il suo stile,curando sempre in maniera più accurata le relazioni interpersonali che si verificano ogni giorno."L'amore è eterno finchè dura",come "Ma che colpa ne abbiamo noi" sono film che studiano,elaborano la realtà quotidiana.Con questo film Verdone tocca e punge le relazioni interpersonali moderne,relazioni in cui mettersi in gioco diventa sempre più facile.La "leggerezza" di Verdone nell'affrontare argomenti sempre più attuali,lascia sempre la sua scia di verità che ci porta a riflettere su quella fetta di realtà vista di sfuggita a cui Verdone pone in questi anni molta attenzione.
"L'amore è eterno?
Finchè Dura!"
Trailer italiano (it) per L'ultima volta che siamo stati bambini (2023), un film di Claudio Bisio con Alessio Di Domenicoantonio, Vincenzo Sebastiani, Carlotta De Leonardis.