Ho avuto per caso l'okkasione di cvedere questo film-documentario sui problemi della II Guerra Mondiale e mi aspettavo qualcosa di più violento visto l'argomento trattato, invece la storia vale la pena di vederla perchè riesce a trattare con delicatezza un tema tanto forte. Bravissimi gli attori
Sono una studentessa del liceo e l'anno scorso sono andta al cinema con la mia scuola a vedere il film "rosenstrasse".
è un film, a mio avviso, che insegna molto; insegna ciò che la gente dovrebbe imparare, e cioè non dimenticare.
il ricordo lo si vede negli occhi e nella storia di ruth e lo si dovrebbe vedere anche nei nostri occhi.
non dimenticare per far si che tutto questo non accada di nuovo.
Una delle pagine meno tragiche dell'Olocausto. Se devo trovare un difetto a questo film è che è troppo soft.... Credo che i nazisti fossero stati un po' piu' impietosi in certe situazioni.
La macchina nazista non è stata capace di annullare completamente le coscienza del suo popolo...Non tutti i tedeschi hanno premuto il grilletto contro gli ebrei...Lena (simbolo di centinaia di altre donne) che ha lottato per la liberazione del marito ed ha amato come una figlia una bambina ebrea e il comportamento del fratello (ufficiale tedesco) vogliono urlare questo...
Penso che il film sia una importante messaggio contro la generalizzazione.Il dolore accomuna chi in Rosenstrasse urlava per riavere il "proprio uomo" e chi della liberta' e' stato brutalmene privato...
La storia si basa su di un fatto realmente accaduto, cioè la segregazione in attesa di deportazione (o "espulsione" come dicevano i nazisti) di alcuni ebrei/e sposati/e ad ariani/e. Il film fa capire che mentre gli ariani sposati a donne ebree hanno lasciato le loro mogli ed i figli divorziando, le donne invece hanno tenuto duro e non hanno abbandonato i mariti ed i figli. Questo ci dovrebbe molto far riflettere sulla meschinità di quegli uomini o di noi tutti infatti il divorzio togieva la pur minima protezione che avevano quelle ebree, divorziare voleva dire condannarle a morte come è successo alla madre della protagonista. Le donne col loro coraggio dopo giorni in cui stazionavano 24 ore su 24 sulla Rosenstrasse hanno ottenuto di riavere i loro mariti per ordine diretto del Goebbels. Il film è discretamente ben fatto ma è molto debole rispetto a tanti altri film anche meno conosciuti tipo "L'ultimo treno". Le scenografie sono discrete ma la regista è abbastanza immobile nelle inquadrature facendo sembrare un film fatto "a risparmio". Quasi un film per la tv che non per il cinema. Comunque la storia c'è anche se la realzziazione non è all'altezza della storia ed anche la sceneggiatura è un pò fiacca qui e la. Trovo che la media punteggio sia appropriata.
Trailer italiano (it) per Il fantasma di Canterville (2023), un film di Kim Burdon, Robert Chandler con Hugh Laurie, Imelda Staunton, Freddie Highmore.