Avvincente e sorprendente, con gli attori ancora più affiatati e perfetti che in Regalo di Natale. Assolutamente uno dei migliori di Avati. Non riesci a schiodarti dal divano per capire cosa davvero stia succedendo... La solita nota di amarezza che permea ogni film di Pupi Avati, forse qui ancora di più, rende il film ancora più reale ed emozionante
Premetto che se non si ha visto "Regalo di Natale" non si può apprezzare veramente questo film, e forse questa è una pecca, non pensavo che il seguito sarebbe stato all'altezza del primo ma invece così è stato, come nel primo la parte iniziale è tutta incentrata sui personaggi che si preparano per la partita, poi la partita inizia, più breve ma più imprevedibile e questa volta si gioca molto pesante, gli attori recitano bene come loro solito e il finale questa volta è ancora più imprevedibile!
E' uscito quasi due anni fa, ma lo rivedo spesso per apprezzarne tutte le sfumature d'intreccio e recitative per cui una sola visione è assolutamente insufficiente. quanto basta a dire che se non siamo di fronte a un capolavoro come il primo, ci manca davvero poco. il film si gusta già a partire dalla deliziosa citazione di Cioran con cui si apre:"E' lecito non vendicarsi?", e le immagini che seguono (splendida la fotografia) servono proprio a rispondere di no, soprattutto perché la vendetta non viene consumata da Franco-Abatantuono per un motivo qualsiasi, ma per il tradimento dell'amicizia e dei sentimenti in nome del denaro, quello che di peggio può capitare a chiunque nella realtà. E, tocco da maestro dell'Avati sceneggiatore, chi tradisce in quuesto modo è un essere indigesto perfino a un baro, ovvero a un traditore di professione, uno che fa credere di essere un altro, ma senza sfruttare l'amicizia di colui che viene rovinato, anzi si riscatta aiutandolo poi a vendicarsi. Gara di bravura fra gli interpreti, dalla malinconia di Abatantuono alla freddezza chiurugica di Delle Piane, passando per la finta pacatezza del personaggio di Eastman. Perfetti Haber e Cavina nei panni degli eterni sconfitti dalla vita, che nemmeno una mano vincente potrebbe davvero riscattare.
soprendente,quasi un thriller nel finale..di forti emozioni con un cast di attori di livello impressionante per la qualità espressiva,10 e basta
Un miracolo che abbia avuto un successo come il primo "regalo di natale".
complimenti a tutto il cast e a pupi e viva il cinema italiano di qualità
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.