Leggero come tutti i film di Pieraccioni, costruito apposta per far passare 1 ora e mezza simpaticamente con il sorriso sulle labbra. Niente di male ma i capolavori sono altri. Promossi: Pieraccioni sempre simpatico, Haber e Papaleo davvero fortissimi; bocciati la Barbera, troppo televisiva, e la giovane protagonista, bella ma nulla più. Incantevoli le location e piacevole la colonna sonora.
Oserei dire che Pieraccioni stà esibendosi in un "calando" rossiniano continuo. Il Ciclone era fantastico, Fuochi d'artificio bello, questo il paradiso all'improvviso è scarsuccio. Una trama inconsistente ed illogica, poche le battute innovative ed originali, una Sconsolata per la quale occorrono i sottotitoli. Insomma un filmetto che dura tra l'altro pochissimo che non è certo all'altezza delle proiezioni precedenti.
Onestamente ho speso meglio i 7 euro per Natale in India e vedete un po' voi....
Pieraccioni aveva bisogno di soldi!Dei vostri soldi!Bravi continuate a dargeli, intanto lui diventa ricco e il cinema italiano rimane povero come prima, anzi peggio.Peccato che non c'e' lo zero.