Il film all'inizio ti incuriosisce, ti coinvolge e ti intrattiene. La prova dei due protagonisti è buona e c'è un certo feeling che rende il rapporto tra i fratelli ancora più credibile. Ma dopo un'ora di frizzi e sollazzi arriva la parte lacrimosa e sinceramente quella pesa un pò. Troppi cambi di luoghi e registri alla fine esiggono molta buona volontà nel continuare la visione del film. E confesso che a un certo punto (il film l'ho visto su sky) ho avuto la tentazione di cambiare canale. P.S. ma l'opinione di francesco venditti è vera?
E' uno dei film più belli che abbia mai visto. E' originale, divertente, struggente... dolcissimo e disperato! E' l'intreccio di più storie d'amore... nn solo tra uomini e donne ma anche tra due fratelli... Non è mai noioso o banale... Bello... proprio bello e mi dispiace che nn sia famoso! Complimenti ai registi... Bravissima Miriam Catania. Anche la Sastre l'ho rivalutata. Vorrei dire mille parole... ma direi sempre quanto sia bello, profondo, educativo, appassionante... ti prende dentro fino alle lacrime...
bravi gli attori, regia e montaggio molto buoni... ma la sceneggiatura, la storia in se' è stata a mio modesto parere un climax verso il basso. troppe negatività l'una di seguito all'altra e sembra quasi che, non sapendo come riuscire a far durare il film 95', abbiano pensato di inventarsi tutte quelle scene strazianti. come se un film, per essere apprezzato, debba necessariamente far sgorgare un fiume di lacrime. ad ogni modo suscita qualche reazione, e comunque mi ha commosso
Bellissimo. Il film lo visto per la prima volta stasera e mi ha comosso tanto. La storia e molto bello. Ma perche bisognia sofrire cosi tanto nella vita??? Un film che ha parlato in una maniera molto semplice delle cose dificile. Non è facile vivere, ma bisognia provare.
La canzone finale era anche molto bello.
Cara Sig.ra Izzo, ma come fa a non sbagliarne uno? Bellissimo e commovente. I protagonisti tutti riescono a toccare l'anima e la sensibilità dello spettatore. Avrò visto questo film almeno 5 volte ed ogni volta la scena di Gianmarco Tognazzi che va a riconoscere il corpo di suo fratello mi fa piangere e rabbrividire. Bravi, brava!