Una trama intricata, un cast di ottimi attori e un umorismo sottile ma comunque divertente, queste sono le buone qualità per cui bisogna vedere questo bellissimo film!
Chi ha detto "commedia di Shakespeare?".oddio.
beh,ben fatto il film.molto piacevole,frizzante e divertente,in grado di rappresentare in modo intrattenitivo la commedia di oscar wilde,senza farne dimenticare il valore e i dilemmi d'identità che ne stanno alla base.
Il film è molto ben fatto. Secondo me ancora meglio dell'altra riduzione di Wilde (Un Marito Ideale sempre di O.Parker). Geniale l'introduzione nel film di alcune scene tagliate dallo stesso Wilde nella stesura definitiva dell' opera per il teatro( Es l'episodio Grinsby). Mi è piaciuta molto anche l'idea che Lady Braknell non fosse di nobili origini. Davvero un ottima trovata. Un ottimo lavoro lavoro di regia(per Parker è già il secondo film su Wilde , spero tanto ne faccia un terzo, lo stile gli si adatta molto). Bravissimo Rupert Everett, adattissimo per le opere di Oscar Wilde,e davvero perfetto per questo ruolo esattamente come Colin Firth.
Insomma un film che meriterebbe un pò più di attenzione .
Mezzo dandy, mezzo puritano "The Importance Of Being Ernest" ripropone molto fedelmente le tematiche del testo letterario di Wilde. L'eleganza con cui gli attori, ottimo Algeron(Rupert Everett) ma ottimi anche Ernest/John(Colin Firth), Celcily(Reese Whiterspoon) e Lady Bracknell(Judi Dench), interpretano i deliziosi dialoghi dello scrittore-esteta irlandese è degna di nota. Lo sforzo innovativo del resgista è tuttavia assai limitato. Il film risulta decisamente poco innovativo ma sicuramente gradevole... grazie soprattutto alla sempiterna classe di Oscar Wilde e dei suoi caustici aforismi. Voto sufficiente