Una vita troppo breve quella di Massimo....
ma ke ci ha regalato infinite perle da conservare... e da rivedere quando ne sentiamo il bisogno....
questa è una di quelle....
profondamente introspettiva..
ne avremmo avuto ancora bisogno di film e di storie così...
è già stato detto tutto, però anch'io vorrei sottolineare i passaggi con le coppie che raccontano dell'amore. Mi emozionano ogni volta che vedo il film e penso che si tratti della vera poesia di massimo troisi!
tutti si sono dimenticati come si sogna.uno come massimo troisi che sognava in napoletano ha realizzato il suo sogno d amore con un film sorprendente e sempre rivestito di una comicita unica e sottile,propria di un grande attore.il film e espressione unica di una volonta molto forte di smaterializzare la realta e portare lo spettatore verso altri lidi,bellissimi...e fatti per sognare....
Massimo troisi ha approfondito la tematica amorososa con profonda sensibilità in ogni film, mettendo in gioco non l'erotismo, ma ciò che il sentimento provoca nella mente e nel cuore dell'uomo.svela quella rete di sfumature contrastanti che oscillano tra passione, imbarazzo, trasporto, abbandono, gelosia e...assenza dell'emozione...ed in pensavo fosse amore invece era un calesse giunge all'apice della sua analisi. uno sguardo registico che questa volta non si concentra sul solo protagonista, ma traccia un panorama tangibile in ogni frammento del film, attraverso tutti i personaggi che ne prendono parte. in pensavo fosse amore troisi-regista è il narratore onniscente e tommaso, troisi-attore, svela dinamiche tipiche dell'amore. ma si tratta di cinema: la gelosia, la passione e anche la fine di un amore qui vengono rappresentati come vere e proprie prese di coscienza, introspezioni di quel sentimento che nella vita reale governa il mondo. ovviamente il mio voto è 10...mi spiace solo per chi non ha colto. se oggi, a distanza di 11 anni dalla sua morte massimo troisi è ancora attuale è perchè nel suo breve corso di vita ha dato molto di più di chi invece si limita a giudicare in modo cinico delle opere d'arte.
Dolcissimo, miracoloso, un gioiellino: assolutamente atipico rispetto a qualsiasi altro film italiano. con un massimo troisi stupendo, un mattatore straordinario che parla parla parla parla e ti incanta, ti trascina via con la musica della sua parlata favolosa. chiunque non riconosca la genialità di massimo troisi, commette un grosso errore. grande intelligenza, grande umanità, e una scrittura (cinematografica e teatrale) tutta da scoprire!