Alien 2 sulla terra

dozzinale

(1/10)

Guazzabbuglio senza capo ne coda,girato in italia con pochissimi mezzi e altrettante poche idee.Niente a che fare con la celebre serie americana.

S, 20 anni, A (AL).
(20 Agosto 2004)

Un cult non compreso.

(6/10)

Vorrei evidenziare come questo apparente b-movie va reinterpretato secondo altri schemi, altre chiavi di lettura che vanno al di la delle convenzioni che vogliono solo invincibili. si contrappone alla classe americana col famoso finale "ora puo' colpire anche te" e pertanto non va visto solo come un fallimentare seguito di una serie fortunata, ma come una tipologia a se stante! un film da vedere sicuramente.

Luca, 31 anni, Ca (CA).
(29 Settembre 2004)

ora puo' colpire anche te!

(8/10)

Sulla scia del successo riscosso dall'omonimo film di Ridley Scott,ecco il seguito aprocrifo diretto da Ciro Ippolito,qui' celato dietro lo pseudonimo di Sam Cromwell.Delma nota speleologa dotata di poteri extrasensoriali,ha un forte malore durante una trasmissione televisiva proprio in concomitanza all'atteso sbarco di una navicella spaziale con a bordo alcuni astronauti di ritorno da una missione nello spazio.Sara' l'inizio di un vero incubo......Film decisamente interessante che sfrutta effetti speciali davvero notevoli e una sceneggiatura abile nel nascondere i mezzi assai limitati.Finale suggestivo da confrontare con il recentissimo 28 giorni dopo di Danny Boyle.esterni girati a San Diego.

Walter, 25 anni, Carpi (MO).
(23 Luglio 2003)

trita ritrita e ricomincia daccapo

(1/10)

casino dall'inizio alla fine,davvero un film stupido,insensato,blasfemo e splatter a più non posso.Non credo che Ridley scott sia a conoscenza di questa ciofeca astrale,perchè sicuramente avrebbe fatto causa a stò c*** di ciro ippolito(mamma mia fa più paura il nome che non il suo film)..."Ora può colpire anche te"...ammazza ma chi è Freud? Bleah

Gaetano, 29 anni, Casapulla (CE).
(17 Aprile 2005)

Filmetto

(1/10)

Ciro ippolito firma la regia e la sceneggiatura richiamandosi nel titolo ad alien, per ragioni bassamente commerciali, non avendo il racconto niente a che fare con la pellicola americana. c'è, semmai, un blando riferimento all'invasione degli ultracorpi, ma il motivo dell'invasore spaziale che si impadronisce dei corpi umani, lungi dall'essere impostato con intenti allegorici di critica sociologica o drammatici, è risolto in termini molto superficiali e con l'occhio rivolto alle mode imperanti nel fanta-horror di quegli anni: soltanto la decapitazione può abbattere gli uomini "posseduti" e gran parte del film si srotola in una serie di allucinanti effetti splatter che decimano gradualmente l'intero cast. il prevedibile finale apre la possibilità ad un sequel, fortunatamente mai realizzato.

Haran, 35 anni, Creazzo (VI).
(6 Ottobre 2004)