"robocop" è un film di fantascienza bellissimo, con un paul veroheven alla regia ispirato ed ironico. peter weller, nel ruolo del protagonista cibernetico, è veramente in parte, nancy allen, la poliziotta non corrotta che affianca robocop nella sua crociata contro il crimine, è maschia quanto serve, mentre ronny cox, il tenente buono di "beverly hills cop i & ii", è un cattivo perfetto. le scene di culto e le battute del film si sprecano. "robocop" è, ormai, un classico, ma è ancora violento, oscuro e divertente quanto basta. per la serie: quando hollywood creava fumetti al cinema e non si ispirava ad essi!!!
Ecco qua un'altra fantastica trilogia che non ha tempo e dal primo all'ulyimo film regala sempre nuove emozioni e vengono trattati quasi tutti i temi polizieschi risolti da un punto di vista abbastanza fantascientifico ma al punto giusto. Nel primo episodio affascina la mediazione tra uomo e macchina. Un super-robot a cui viene addirittura insegnato che quando è a riposo deve sedere su una sedia. Nel secondo assistiamo alla creazione di un altro robot da parte di "pazzoidi cattivi e genialoidi" come dice la canzone di un cartone animato, con il fantastico scontro finale molto ben fatto da un punto di vista tecnico per l'epoca. Nel terzo la tecnologia si evolve e proprio grazie ad un apparecchio che gli permette di volare, il nostro robocop vincerà perl 'umanità. I temi trattati sono droga, criminalità, sete di potere successo e soldi. Il punto forte di questa trilogia è che per la prima volta c'è un uomo-robot con tanto di ricordi della sua vita che combatte i problemi della nostra realtà e fa sognare, fa sperare quasi che un giorno questo non sia solo un film ma realtà. In robocop troviamo lo stupore, una strana gioia, espresse da una voce robotica e i suoi movimenti sono accompagnati da congegni che emettono un rumore, rumore che ogni volta che si vede l'eroe a terra e si sente un "bzzz" infonde speranza, la giustizia non è morta. La prima volta che ho visto robocop, specialmente nei 2 primi episodi, ci sono scene particolarmente violente, alle quali mi sono un pò spaventato nel vederle. Mi riferisco nel primo episodio all'uomo a cui si squaglia la pelle essendo andato a sbattare col camioncino nell'acido; Nel secondo episodio quando uccidono un uomo tagliandogli con un bisturi il ventre da vivo. A parte questo dopo indiana jones restano 3 episodi che penso abbiano segnato la storia del cinema, e del genere poliziesco con un tocco di fantascienza in più. "Gli amici mi chiamano Murphy. Tu chiamami Robocop!"
ho visto solo oggi questo grande film e devo dire che mi è piaciuto molto; a parte le varie tematiche trattate, questo film colpisce anche per la vicenda del protagonista che, dopo la tragedia del suo primo (e fortunato :-)) giorno di lavoro, viene "riciclato" nel progetto di persone senza scrupoli che lo considerano un loro investimento, una specie di prodotto; tuttavia robocop manifesta anche aspetti umani come i ricordi della sua vita precedente, alcuni gesti come il movimento con la pistola; è in sintesi un paladino della giustizia, amato dalla gente, che però è prigioniero della sua condizione ossia quella di semplice automa; per quanto riguarda il film in generale, storia avvincente (anche se l'epilogo sembra quasi lasciato a metà), tante scene d'azione e combattimenti, violenza abbastanza gratuita (l'ED209 che massacra il membro del consiglio, la morte di murphy) che mi ha ricordato anche quella di starship troopers diretto sempre da verhoeven, e buona interpretazione dei vari attori; sicuramente un film da non perdere; voto = 8,5
L'ho rivisto, in dvd, e anche dopo molto tempo, rimane un bellissimo film, pieno di attacchi, contro lo stato e la polizia usa, attacchi, che poi si rivedranno in un altro bel film Straship Troopers, che praticamente sembra un robocop, trasportato nel futuro!
Come ho già detto un film fantasioso davvero carino e originale, vince in fascino se messo a confronto con il secondo episodio ma perde in azione perchè più lento e noioso, merita un buon 7 soprattutto per la trama più che dignitosa, basata sull agente Murphy del dipartimento di polizia di Detroit. Belle le scene in flashback trascorse con la moglie poco prima di morire. Solo il finale mi lascia un pò perplesso, ma per il resto è un buon film.
Trailer italiano (it) per La natura dell'amore (2023), un film di Monia Chokri con Francis-William Rhéaume, Magalie Lépine Blondeau, Pierre-Yves Cardinal.
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(9/10)
