Mi aspettavo un voto molto molto molto minore e invece qualcuno ha capito che I Griffin e i Simpson in comune hanno solo il format, mentre i contenuti sono totalmente differenti.
Definire stupido un contesto in cui un cane fa la parte del colto intellettuale che toglie dai guai l'uomo stupido significa non avere colto nemmeno una briciolina infinitesimale di cosa sono i Griffin.
Il consiglio agli appassionati: se non l'avete già fatto, non abbiate timore di confrontarvi con la lingua originale..non tornerete più indietro!
se uno critica i griffin è perchè è molto molto limitato, del resto capire la straordinaria ironia dei griffin non è da tutti, ma criticandoli si mostra in modo palese la propria ignoranza.
non riuscirò mai a capire come fanno a venire quelle idee più che geniali al suo disegnatore. genio.
nn mi rendo conto di come possa avere una media cosi bassa questo cartone che a mio avviso è il piu bello e divertente che sia mai stato fatto....prima di loro il mio cartone preferito erano i simpson ma adesso nn cè proprio paragone.... tutte le puntate dei griffin fanno morire dal ridere dall'inizio alla fine della puntata!!!
I Simpson sono divertenti anche se non come agli inizi , e questo non lo mette in dubbio nessuno , ma i Griffin a me divertono di più. Fabio ha tirato fuori dei discorsi che non stanno ne in cielo ne in terra.Tutti i cartoni animati e i telefilm in genere hanno sempre la stessa impostazione nello scorrimento della trama , pure i suoi amati Simpson che oltretutto tendono sempre molto a disperdersi e ad abbandonare l'idea iniziale della puntata (non so perchè ma è così , fateci caso).Le gag dei Griffin , anche se prolungate , sono sempre azzeccatissime e divertenti all'inverosimile.I vari personaggi poi hanno tutti una personalità spiccata che li rendono riconoscibilissimi.Ammetto che c'è qualche similitudine coi Simpson ma che male c'è? Bisogna stroncarli per forza per gelosia o invidia?
Trailer italiano (it) per Martedì e Venerdì (2024), un film di Fabrizio Moro, Alessio De Leonardis con Edoardo Pesce, Rosa Diletta Rossi, Pier Giorgio Bellocchio.