La regola del sospetto

prevedibile

(6/10)

film interessante, anche se sfrutta un po troppo i luoghi comuni intorno alle spy story e gli attori "gigioneggiano" un tantino spezzando il ritmo della storia. nel complesso comunque un buon film, con spunti interessanti che lo rendono piacevole

Francesco, 38 anni, Marano (NA).
(7 Giugno 2006)

Particolare da non sottovalutare...

(7/10)

Gran finale, peccato che il regista non abbia curato un piccolo ma essenziale particolare: è curioso che negli uffici della cia, dove per ovvi motivi di sicurezza i computer non sono dotati di floppy o stampanti, le tastiere dei pc hanno una porta usb... funzionate.

Antonio, 36 anni, Roma (RM).
(13 Gennaio 2006)

Caruccio

(8/10)

Un ottimo Colin che nn conoscevo... un grande Al pacino come al solito, e il "dejavù" della scena finale nn è poi così noioso da rivedere! Si intona cmq bene al momento odierno di spionaggi e paura di nn fidarsi di nessuno

Simone, 21 anni, Forte dei Marmi (LU).
(27 Novembre 2005)

mi aspettavo di meglio

(6/10)

L'ho visto in una serata in cui avevo proprio voglia di un bel film, ma per tutta la prima parte non sono stato coinvolto per nulla dalla trama. Arriva alla sufficienza solo per il finale perchè non me lo aspettavo.

Graziano, 22 anni, Cassano (MO).
(12 Novembre 2005)

Coinvolgente

(8/10)

Questo film di spionaggio è sicuramente molto coinvolgente!!Bene Al Pacino(ma non è una novità)..e altrettanto bene Colin Farrell,che si conferma un talento emergente del cinema attuale!

Giovanni, 25 anni, Nocera Inferiore (SA).
(31 Ottobre 2005)