Autobiografia interpretata dallo stesso Eminem che non sa recitare a confronto di Kim Basinger nel ruolo della madre. Sapeva recitare meglio la bambina del ruolo della sorellina. Si salva per la colonna sonora accettabile, ma non troppo. Da vedere se solo appassionati di Eminem e della musica pop.
Io sn andata ieri a vedere il film 8 mile e mi è piaciuto 1 kasino e tr bello specialmente eminem...e il mio kentante preferito e adesso lo e anke kome attore...lui e uniko kome il suo film e kome tutte le kose ke a fatto nessuno potra mai essere kome lui e siceramente vorrei essere stata al posto della biondina ke ha fatto l'amore kn lui ma kn 1a pikola differenza:ke nn lo tradirei mai!eminem 6 uniko nn cambiare mai...continua kosi xke vai forte!!!
..e complimenti a Salvi per la recensione. In effetti, io che non sopporto il rap, l'ho scoperto un po' di più con questo film. Ma mi sono chiesto più di una volta: possibile che improvvisino sempre? Che le parole escano così facilmente quasi senza riflettere dato che il tempo materiale per stare al passo della musica non é poi molto?
In ogni caso, direi che é un film valido sotto l'aspetto regia-fotografia, dato che trasmettono bene lo squallore di una vita di stenti e il valore di una musica che rappresenta l'unico vero tesoro che i ragazzi neri di Detroit posseggono. E valido anche perché Eminem, finalmente, diventa uno di noi, come si addice ad un ragazzo che esprime sé stesso rappando perché ne ha bisogno, non per fare soldi.
molti suppongono ke qll ke dice nelle sue canzoni sulla madre,sul suo quartiere sia tutto finto e sia sl x fare successo, ma da qst film si può dedurre ke nn è finzione la sua, forse la pellicola nn è così dura cm la verità del quartere e della sua vita, ma di certo qst specie di biografia del rapper di 8mile è molto cruda,rabbiosa e schetta cm il rap e cm lui. Un genio, o anzi uno che si limita a rappare sulle difficoltà della gente,sulle difficoltà di un governo e sui maltrattamenti dei genitori, ma allo stesso tempo essere dolce cn la figlia (nel film ha il ruolo della sorella minore). e tutto qst a ritmo di rap. tutto qst è eminem.
Bella la storia, ottima la fotografia ma neanche Kubrick sarebbe riuscito a spalmare la vicenda personale del rapper più amato del mondo lungo tanti metri di pellicola: sarebbe bastato un corto. Poca musica e poco contenuto, al di là del messaggio cardine certamente significativo - seppur risaputo. Discreto.