Un Almodovar ad inizi carriera senza infamia e senza lode. Storia assurda protagonisti squinternati nel solco della cinematografia del regista spagnolo, carina Victoria Abril giovanissimo ma ben schizzoide Banderas qualche passaggio poco chiaro e forse volutamente "grezzo". Finale un po' banale ma il film rimane piacevole almeno per i fan di Pedro.
Una delle commedie minori di Almodovar, amio parere, ma sempre funzionante. Buona la caratterizzazione del protagonista (l'ultimo film del regista in cui c'è Banderas, chiamato da Hollywood) così come quella dei personaggi di contorno: dal regista sulla sedia a rotelle ai tossici. Inoltre c'è una sceneggiatura che funziona, con i soliti episodi assurdi tipici delle commedie del regista.
Profondo piu' di quello che sembra, la scintilla non scocca all' improvviso ma è frutto della comprensione della Abril verso chi vuole impersonificare Banderas....Guardate che gli altri film di Almodovar sono delle storiacce...questo è piu' che valido con una storia ben costruita e abbastanza originale!
è vero,questo film è un tantino noioso, ma è un capolavoro rispetto a quella schifezza di "tutto su mia madre", fimaccio di una miseria inimmaginabile, e sopravvalutato fino all'idiozia.
questo invece è semplicemente una storia d'amore che arranca per essere strana a tutti i costi, ma è senza anima e inconcludente.
Trailer italiano (it) per Giselle (Dutch National Ballet) (2023), un film di Marius Petipa, Jean Coralli, Jules Perrot con Olga Smirnova, Jacopo Tissi,.