Un film bello da far rabbrividire.
Naturalmente, si prende moltissime licenze e rielabora la tradizione cristiana, ma il suo lavoro fa davvero pensare
Ci fa pensare alla vera RESPONSABILITà del dover ESSERE Gesù, il Messia, la speranza del mondo.
E' solo con il sacrificio che si può servire Dio?
Dio può oggettivamente COSTRINGERE il suo figlio prediletto a morire?
E se così non fosse?
Gesù potrebbe anche non essere crocifisso? Potrebbe sposarsi, avere figli con la Maddalena, vivere come un uomo normale?
E se lo facesse, cosa accadrebbe? Vorrebbe tornare indietro? Vorrebbe essere il MESSIA?
Alluncinante e visionario, con il coraggio di mostrare un Gesù in piena copula con la Maddalena (scena che costò a Scorsese infinite polemiche), un film comunque da vedere.
Potrei essere cattivo, ma non mi va... No, non lo dico. Non dico che è mille volte meglio di The Passion. Non lo dirò.
Sono cattolico e credo vivamente in Dio tuttavia ho trovato questo film sublime! Non tanto per come vengono modificate le narrazioni del Vangelo (talvolta eccessivamente) quanto per il messaggio subliminale che esprime questo film! Mi sono chiesto perchè Cristo sia stato rappresentato in questo modo, sfigurando nella blasfemia, e l'ho capito alla fine del film. Cristo è figlio di Dio, ma è anche figlio dell'uomo, (lui stesso si definiva tale) e quindi viene metaforicamente rappresentata anche questa sua umanità. Non bisogna considerare l'insieme dei fatti narrati in quanto fatti, tanto è vero che all'inizio viene chiaramente specificato che non sono vicende attinenti alla storia o al Vangelo. Dopo la sua crocefissione c'è la sua ultima tentazione, espressa mediante la visione di come sarebbe stata la sua vita se avesso deciso di non farsi mettere in croce e questo a qualunque cattolico dovrebbe far semplicemente capire che Cristo morendo in croce ci ha salvati...ci ha donato la speranza e un futuro! Vedere come sarebbe stato il futuro del mondo se Cristo avesse scelto di non morire in croce ma di farsi una famiglia e vivere una vita come tutti noi, serve soltanto a rendere più grande il suo sacrificio... questo film quindi ci mostra l'ipotetica scelta alternativa che Gesù avrebbe potuto fare, scelte che molti di noi non hanno mai considerato. E' bellissimo il sorriso che fa Cristo quando guarda dall'alto della croce il mondo, rendendosi conto di averlo salvato! Senza dare troppo peso ai dettagli che i bigotti staranno di certo a polemizzare il film contiene questo eccezionale significato e se Egli nel film non fosse stato rappresentato così umano, non sarebbe stata una pellicola coerente...
E'un Cristo umano,timoroso del padre e incerto sul proprio destino di salvatore quello mostrato da Scorsese.Non blasfemo,ma sensibile.Lotta contro le tentazioni della terra come ogni uomo,tentazioni presentategli attraverso serpe,leone,fuoco e angelo.Non sono tentazioni proibite e pribitive come potere e ricchezza,ma piccoli desideri,i piu' umani e piu' umili del mondo:vivere una vita tranquilla come ogni uomo,sposarsi,aver figli, lavorare, morire su un letto circondato dai propri cari e non su una croce tra ladroni e delinquenti.E la paura percorre la mente del Cristo nel corso della sua vita,un timore di sbagliare agli occhi del padre,di non essere in grado di vivere da messia e di morire da salvatore.Cerca conforto e aiuto in Giovanni,in Giuda piu' che in Pietro e negli altri apostoli.Trova la forza di reagire,di arrabbiarsi di fronte ai mali del mondo,la voglia di ribellarsi sostituendo la spada all'amore,ha la stessa voglia di De Niro in "Taxi driver",far pulizia (dopo la lapidazione mancata di Maddalena Cristo confida a Giuda che avrebbe voluto uccidere tutta quella gente che voleva linciare la donna),si crede per un attimo il messia violento che il popolo si aspettava,salvatore terreno del mondo terreno e non salvatore di anime.Si trova una folla davanti a se di combattenti e non di santi;torna pero' la paura di sbagliare,di andar contro Dio,il timore verso il padre.E morira' sulla croce,come voleva il Signore. Salvatore dell'umanita' ma morte della sua vita. Messia sacrificato per un mondo crudele e violento.Ma il suo compito di Salvatore lo ha portato a termine e ha eliminato i peccati dal mondo.
Oltre alla paura e'interessante il rapporto con Giuda, amore-odio,entrambi combattenti,entrambi salvatori: uno di anime l'altro di popolo.Cristo chiede a Giuda di ucciderlo, di tradirlo.Ma sara' Cristo il vero traditore se scegliera' la vita di uomo.Tradira' Giuda e gli apostoli e coloro che credevano in lui,scendendo dalla croce.Giuda traditore per forza e non per volonta';Cristo salvatore per forza e non per volonta'.Dio pianifica tutto,Dio e' volonta' degli uomini.
Cristo e' uomo e come ogni uomo ha sentimenti e emozioni, tentazioni e paure:sono questi gli elementi blasfemi del film?eppure nel vangelo Cristo piange da Lazzaro,Piange la notte del tradimento di Giuda,piange sulla croce:sono emozioni provate dall'uomo o da Dio?
P.S
mi sembra altamente scorretto e ingiusto insultare le altre religioni,e con cio' mi riferisco all'opinione su Maometto.
Stupefacente. Altro che un film noioso. Mai come qui Scorsese ha mostrato tutta la propria maestria nel saper coinvolgere ed emozionare. Pensate solo all'uso che fa della splendida colonna sonora di Peter Gabriel, che fonde perfettamente sonorità africane e marocchine con l'hard e il progressive rock. Per non parlare poi degli attori: Willem Dafoe, Harvey Keitel, Barbara Hershey tutti in stato di grazia. Le location sono i paesaggi aspri del Marocco, un piacere per lo sguardo. E tutto il film colpisce per l'originalità con cui affronta il tema della vita di Cristo, che ha sconvolto i soliti benpensanti. Il vero titolo del romanzo di Kazantzakis da cui é tratto é 'Gesù di nuovo in croce', poi ripubblicato come 'L'Ultima Tentazione'. Impressionante la sequenza della crocifissione. E' il miglior film tratto dai Vangeli a mio avviso, insieme al capolavoro pasoliniano 'Vangelo secondo Matteo'. Fotografia di Michael Ballhaus, abituale collaboratore di Scorsese ed ex-fassbinderiano. Dadid Bowie ha una particina.
Una cosa è certa:un Gesù cosi' pauroso,debole e insicuro non lo si era mai visto prima. Continuamente perseguitato da voci e fuorviato da visioni demoniache,lui,il vigliacco che costruisce croci per i romani (PERCHE' DIO MI ODI) è seguito nel suo viaggio dal suo migliore amico,Giuda,che lo ama a tal punto da venir convinto a tradire a malincuore il suo maestro. Ma il vero tradimento è quello di Gesù,che a un passo dalla morte sceglie un'altra strada. E scoprendo che il suo messaggio (l'amore o la scure?) era stato volutamente travisato e la sua vita parallela mitizzata (GUARDATI INTORNO.GUARDA QUESTI UOMINI INFELICI.LA LORO UNICA SPERANZA E' UN GESU' RISORTO.IO HO CREATO LA VERITA' DI CUI LA GENTE AVEVA BISOGNO.IL MIO GESU' E' MOLTO PIU' FORTE E POTENTE DI TE). Dopo l'ultima tentazione,e la sua tragica scoperta,ecco l'ultimo ripensamento.L'ombra della croce.Ma di resurrezione,neanche un'ombra. Inquietante viaggio all'interno di se stessi,volutamente contraddittorio,come l'esistenza e le credenze dell'uomo. Sogno o realtà? Visionario.
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