FilmUP.com > Opinioni > Urla del silenzio
HomePage | Elenco alfabetico | Top 100 - La Classifica | Scrivi la tua Opinione


Urla del silenzio

Opinioni presenti: 14
Media Voto: Media Voto: 8.5 (8.5/10)

Scrivi la tua opinione su questo film


Altre risorse sul film:
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.

Ordina le opinioni per: Data | Voto | Età | Città

Attenzione: nei testi delle opinioni, potresti trovare parti rivelatorie del film.



---

(9/10) Voto 9di 10

lo dico subito: è un gran film! e mi ha ricordato tal quale 1984 di Orwell, del resto, come non sottolineare questa evidente analogia? i primi 50 minuti mi hanno annoiato un pò, già gustavo il sapore annacquato dei classici film fotocopia..credevo finisse tutto lì, ma poi le immagini delle vicessitudini di Pran mi hanno commosso..da brivido la scena in cui, durante la fuga, inciampa in una pozza e si rende conto di dove è realmente..come nel libro di Orwell il Partito ha come finalità lo sradicamento del passato inteso come corruzione delle menti, ecco perchè i bambini ne diventano i principali sostenitori in quanto non corrotti, nonchè principali carnefici! film anti-comunista,non va leggero nemmeno con l'intervento americano, descrivendo quest'ultimo come la causa degli eventi in cambogia..un film bilanciato dunque, lontano dal classico "arrivano i nostri"



Marco, 22 anni, Osio sotto (BG).




un film importante

(8/10) Voto 8di 10

Questo film,secondo me,nonostante non sia proprio un capolavoro(a causa di una sceneggiatura in cui gli orrori dei khmer rossi vengono descritti particolarmente "censurati" e "ovattati" e per questo il film,in fondo, non è proprio un pugno nello stomaco,come sarebbe invece dovuto essere). nonostante questo difetto,il film è comunque un importantissima "rievocazione"di un ignobile orrore dimenticato(in parte)nel mondo...i khmer rossi guidati da pol pot,nella realta,furono artefici di mostruosità ancora più grandi di quelle descritte nel film... e la loro delirante utopia sanguinaria affonda in parte le sue radici nella cina di mao. questo film rientra nella categoria film-verità malgrado alcune dimenticanze(il regime di pol pot fece comodo sia alla cina sia agli stati uniti)insieme ad altre pellicole come hotel rwanda(sul genocidio dimenticato in rwanda) e lion of desert(sugli orrori dimenticati delle camicie nere in libia e censurato qui in italia). nel corso del novecento sono innumerevoli i massacri e i genocidi che sono finiti nel dimenticatoio della storia e non solo,appunto,la tragedia della cambogia. molti di questi orrori,se rievocati, non fanno comodo a destra e sinistra...orrendi fascismi e ignobili comunismi dimenticati...film come questi dovrebbero attivare le coscienze di certi destristi e sinistrosi di mia conoscenza...nel complesso un film molto bello ma,come gia detto,meno incisivo di quello che speravo...sono questi i film che,probabilmente,andrebbero fatti vedere nelle scuole.



Alessandro, 19 anni, Umbria (PG).




Bene.

(8/10) Voto 8di 10

allora! oggi ho finito d vedere questo film(e la fine una pò "sciapa"..........)ke m è piaciuto moolto! il titolo dell'opinione nn è dovuto al giudizio sul film ma indikerebbe il sentimento.....il bene ke viene descritto anzi rappresentato alla grande dai protagonisti!questo è bello!fa riflettere.....bhè.. ovviamente fa riflettere in se x se il duro tema ke s è voluto affrontare,quella reltà così inverosimile eppure così vera tanto da essere riuscita a devastare persone su persone,corpi e anime,nonostante renda kiaro subconsciamente l'indimenticabilità,la forza dei ricordi ... nonostante l'atroce anno zero c'è ancora nelle povere menti delle vittime QUELLA VITA PRECEDENTE,quella vita ke ha preceduto L'INFERNO nel quale ora stanno sopravvivendo!è un film drammatico.....BELLO.....vero.....crudo.....tosto



Danila, 15 anni, Roma (RM).




Film scomodo alla retorica internazionalcomunista

(8/10) Voto 8di 10

Come dice il titolo, il film rappresenta un coraggioso tentativo di far vedere in modo perfino alleggerito di violenza e un po' edulcorato la violenza e l'atrocità del messaggio comunista e la sua applicazione come ritorno alla barbarie e al disumano al posto di una preesistente civiltà. Nonostante il film non sia crudo come un reale documentario questo film è stato da una parte riconosciuto quale capolavoro (innegabile) e al contempo boicottato dai radical chic benpensanti politically correct che gradiscono denuncia e condanna solo quando rivolta contro la guerra fatta dagli Usa o dagli Occidentali (van benissimo anche le crociate). Piuttosto che criticare l'altra parte (ovvero il comunismo, il socialismo reale, l'islam, le culture diverse ecc) questa schiera di eletti che tutto decide e giudica tirando i fili del successo o del dimenticatoio perferisce il qualunquismo e di disfattismo. Motivo questo per cui questo film merita d'essere visto essendo già stato punito ingiustamente con la scarsa visibilità (voluta) nel tempo. Così oggi ci vengono riproposti ossessivamente film decisamente mediocri ed inferiori ma con temi politicamente più condivisi dall'élite che decide il pollice verso o meno nello spettacolo, mentre questo resta inesorabilmente chiuso nel cassetto del silenzio della memoria. Guardatelo. Non solo è vero, ma il peggio non appare, compreso il fatto che il comunismo ancora esiste ed ha sostenitori a tutt'oggi! Fà molto "giovane" o "impegnato" o "chic" esser comunista: basta non guardare Urla del Silenzio...



Tempesta, 37 anni, Castiglione della Pescaia (GR).




Obiettivita

(8/10) Voto 8di 10

Vari anni fa lessi il libro, e da qualche anno ho visto il film in videocassetta : belli ambedue, giocoforza è più esaustivo il libro. Vorrei segnalare due libri, testimonianze di prima mano di persone dirette testimoni oculari dei dati di fatto narrati, a chi si ostina in patetici e maldestri tentativi di far apparire i suoi compagni di partito -i comunisti- dei santi. I libri si riferiscono ovviamente al regime del terrore imposto in Cambogia dai Khmer rossi dopo la presa della capitale Phnom Penh del 17 aprile 1975, e sono : "Cambogia anno zero", contenente anche delle foto in bianco e nero, scritto da Francois Ponchaud (missionario francese in Cambogia) nell' anno '80 circa, e "Il racconto di Peuw, bambina cambogiana", di Molyda Szmusiak (nome dato alla bambina cambogiana Peuw, profuga, all' atto della sua adozione da parte della famiglia ungherese Szmusiak), dell' anno '95 circa. Un saluto a tutti.



Claudio, 41 anni, Mestre (VE).





Sfoglia indietro   pagina 2 di 3   Sfoglia avanti

Scrivi la tua opinione su questo film


FilmUP
Trailer, Scheda, Recensione, Opinioni, Soundtrack, Speciale.



Ricerca Opinioni
Elenco alfabetico:    0-9|A|B|C|D|E|F|G|H|I|J|K|L|M|N|O|P|Q|R|S|T|U|V|W|X|Y|Z

Cerca:     Titolo film     

I FILM OGGI IN PROGRAMMAZIONE:
In evidenza - Dal mondo del Cinema e della Televisione.

Il video del momento
Attenzione!
Per poter vedere questo video hai bisogno di Flash, se devi installarlo segui il link:

Installa Flash
Trailer italiano (it) per Perfect Days (2023), un film di Wim Wenders con Kôji Yakusho, Min Tanaka, Tokio Emoto.

Tra i nuovi video:
Cerca CINEMA
Film:
Città:
 
Provincia:

I film al cinema nelle sale di: Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bari, Genova, Firenze Bologna, Cagliari, tutte le altre città...
Oggi in TV
Canale:
Orario:
 
Genere:
Box Office



© 1999-2020 FilmUP.com S.r.l. Tutti i diritti riservati
FilmUP.com S.r.l. non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Cagliari n.30 del 12/09/2001.
Le nostre Newsletter
Seguici su: